Qobuz: Una nuova alternativa a Spotify?

In un’era in cui la tecnologia ha preso il sopravvento anche la musica è cambiata, da diversi anni vi sono diverse piattaforme musicali dove poter ascoltare tutti i brani che più ci piacciono. La moda dello streaming è praticamente esplosa con l’arrivo di Spotify, servizio più utilizzato degli ultimi anni. Ad aprire la concorrenza ci ha pensato l’arrivo di Apple Music, che, oltre ad offrire tutta la musica in streaming e brani ascoltabili appena usciti, regala tre mesi di prova gratuita. Insomma, anche qui la lotta tra applicazioni per la musica è in continua apertura a chi offre di più. La scelta dell’utente spesso è dovuta al prezzo mensile dell’applicazione, oppure, dalla volontà di voler usufruire di un piano gratuito, come ad esempio propone Spotfy. Oggi vogliamo parlarvi di Qubuz, anch’essa un’applicazione dedicata allo streaming musicale, è una valida alternativa?

Qobuz : tutta la musica in streaming

Come abbiamo già detto Qobuz è un nuovo servizio di musica in streaming, promette audio di buona qualità e diverse opzioni di abbonamento. Se non siete ancora a conoscenza di quest’applicazione ora vi spiegheremo tutti i dettagli.

Uno dei limiti maggiori dei servizi streaming di musica viene collegato alla scarsa qualità di riproduzione, scelta non appoggiata da molti utenti puristi dell’audio. Qobuz cerca di differenziarsi dalla massa garantendo uno streaming minimo a 320 kbps.

il servizio offerto permette l’accesso a tutte le ultime novità in ambito musicale e, di conseguenza, non si ferma ad un numero limitato di titoli. La concorrenza più famosa, del resto, concentra uno dei suoi punti di forza proprio nel fornire le ultime novità e tendenze disponibili.

Boutique Digitale

Non mancano all’appello alcune playlist interessanti che, ovviamente, permettono una maggiore facilità nell’utilizzo quotidiano. Il sito ufficiale non riporta alcun dettaglio riguardo a queste ultime, indi per cui non ci è dato sapere se siano create da un algoritmo oppure da persone fisiche.
In aggiunta, Qobuz offre alcune interviste, articoli o recensioni esclusive agli artisti, idea che non è ancora stata applicata ai servizi concorrenti. L’ altro elemento di evidente distinzione riguarda la possibilità di acquisto di brani o album mediante la Boutique Digitale che permette, di conseguenza, di portare i vostri titoli preferiti sempre con voi.

Piani abbonamento disponibili

La piattaforma trova le sue declinazioni in tutti i dispositivi, partendo dagli smartphone fino ad arrivare a tablet e PC. La grafica, almeno secondo le immagini promesse sul sito, sembrerebbe strizzare l’occhiolino ai competitor grazie ad una impaginazione simile. Inoltre, offre per ogni piano un mese di prova gratuita.

i Prezzi

Il piano base con streaming a 320 kbps ha un costo mesile di 9,99 euro che lievitano a 19,99 euro mensili per la riproduzione in FLAC 16-bit / 44KHz. La versione “Studio” viene proposta a 24,99 euro mensili e garantisce il meglio della qualità audio disponibile, grazie alla riproduzione in Flac 24 fino a 192 KHz. Per ultimo, il piano “Sublime+” a 299,90 euro annuali garantisce anche l’accesso a prezzi scontati dei brani.

L’ applicazione Qobuz è scaricabile sia da piattaforme iOS che Android, è infatti disponibile all’interno degli store dedicati: Apple Store e Google Play.

Fonte: qobuz