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“Black Out Challenge” di Tiktok manda in coma una bambina di 10 anni

Sono sempre più in aumento casi in cui i bambini diventano protagonisti di “catene” social a dir poco orrende. Le così dette ” Challenge” hanno preso piede sul web in una maniera del tutto spropositata e far cessare tutto ciò sembra diventato a dir poco impossibile; ad oggi è assolutamente necessario salvaguardare i più piccoli da questo mondo, al fine di proteggerli ed eventualmente allontanarli da tali assurdità.

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“Black Out Challenge” di Tiktok manda in coma una bambina di 10 anni

La nostra intro fa riferimento ad una notizia che mai avremmo voluto leggere: una bambina parlermitana di soli 10 anni si trova al momento in condizioni gravissime dopo aver partecipato alla così detta “Black Out Challenge” . Si tratta dell’ultima tendenza TikTok che prevede l’utilizzo di una cintura da stringersi intorno al collo; una sorta di prova di soffocamento estremo documentata da video.

A trovarla priva di sensi sono stati i genitori che subito hanno provveduto a chiamare i soccorsi. Un’altra folle prova che si prende gioco dei soggetti più fragili.

immagine social

Molto spesso le colpe ricadono sui genitori dimenticandosi però del punto più fondamentale: l’esistenza di tutto ciò. Avvenimenti come questi nè tanto meno “giochi” così stupidi non dovrebbero nemmeno esistere. Non ci sentiamo dunque di accusare nessuno, ma sarebbe più plausibile e necessario che ogni genitore controllasse di più il proprio figlio o che – eventualmente– gli privi di utilizzare i social ad una minore età.

Esistono due facce dei social e questa è quella più brutta. I pericoli del web sono molti e non adatti a chiunque, tuttavia è bene porre sempre la massima attenzione e riflettere su quanto spesso accade.

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In questi anni sono tantissimi i giovani che hanno rischiato di morire a causa di questi giochi folli. Alcuni non ce l’hanno fatta, ma nonostante tutto le “sfide” continuano.

Via: Repubblica

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