ifi GO Blu
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Recensione iFi Go Blu: la scelta definitiva?

Continuiamo a parlare di iFi e, dopo aver provato il Go Link, passiamo alla recensione dell’iFi GO Blu, un dispositivo che mantiene la promessa di portabilità e qualità del suono ma spinge l’asticella ancora più in alto con la sua connettività Bluetooth e il supporto ad una vasta gamma di codec. Sono ormai diversi mesi che mi fa compagnia ed è diventato un compagno quasi indispensabile, dal quale difficilmente riuscirò a separarmi.

ifi GO Blu

iFi Go Blu – Design e Costruzione

Appena spacchettato la compattezza dell’iFi Go Blu vi sorprenderà. Nonostante ne conoscessi misure e peso, infatti, sono comunque rimasto molto colpito dalla sua fattura.

54 x 34 x 13 mm per 27 grammi

È, infatti, costruito con una maniacale attenzione a dettagli, qualità e funzionalità. Lo si percepisce subito, non solo dal contrasto tra la plastica gommata e l’alluminio spazzolato, ma dalla cura con cui è assemblata la ChronoDial, la piccola manopola in ottone, acciaio inossidabile e nickel.

iFi Go Blu Case

Assieme al piccolo DAC, iFi mi ha inviato anche il case, venduto a parte a 29 euro, che integra una clip per agganciarlo alla cinta, allo zainetto oppure dove vi è più comodo. Non lascia tutti i pulsanti in vista, quindi sarà necessario “sfilarlo” per aver accesso a tutti i controlli (anche accenderlo), quindi è sì un modo stiloso per proteggerlo, ma non molto funzionale.

ifi go blu

Pulsanti e Controlli

Tramite l’insieme di pulsanti e ChronoDial i controlli relativi alla riproduzione e alle altre funzionalità sono completi:

  1. Pulsante di Accensione/Spegnimento: Lunga pressione per accendere o spegnere il dispositivo.
  2. Pulsante Multifunzione (Knob): Questo controllo centrale permette di:
    • Regolare il volume (ruotando).
    • Riprodurre/Pausare la musica (con una breve pressione).
    • Saltare al brano successivo (due brevi pressioni).
    • Tornare al brano precedente (tre brevi pressioni).
    • Attivare l’assistente vocale (pressione prolungata).
  3. Pulsante di Impostazioni/Abbinamento Bluetooth:
    • Con una breve pressione sarà possibile ciclare tra XBass, XSpace, XBass + XSpace.
    • Abbinamento Bluetooth (pressione prolungata di ≥ 3 secondi, l’indicatore lampeggia in rosso/blu).
    • Ripristino delle impostazioni di fabbrica (pressione e tenuta per ≥ 15 secondi, l’indicatore lampeggia bianco 3 volte).
  4. LED degli Effetti Sonori e dello Stato Bluetooth: giallo per Xbass, blu per Xspace e bianco per l’utilizzo combinato.
  5. Uscita Cuffie Bilanciata da 4.4mm: Per collegare cuffie bilanciate.
  6. Uscita Cuffie S-Bilanciata da 3.5mm: Per collegare cuffie non bilanciate.
  7. Reset di Fabbrica: Reset del sistema (pressione prolungata ≥3 secondi).
  8. Ingresso USB-C: Non solo per la ricarica, ma supporta anche la riproduzione diretta fino a 24 bit/96kHz dall’ingresso USB.
  9. LED per lo Stato della Batteria: Indica lo stato di carica della batteria (Verde > 60%, Giallo tra 10% e 60%, Rosso ≤ 10%).
  10. Microfono Integrato: Per chiamate in vivavoce quando abbinato al tuo smartphone.

ifi GO Blu

iFi Go Blu – Caratteristiche Tecniche

All’interno del suo piccolo “corpo” l’iFi Go Blue ha ben 2 cuori pulsanti:

  • Il chipset Qualcomm QCC5100, che rende possibile non solo una connessione Bluetooth stabile ma anche il supporto ad una vasta gamma di codec, tra cui AAC, SBC, aptX, aptX HD, aptX Adaptive, aptX LL, LDAC e LHDC/HWA.
  • DAC Cirrus Logic 43131a 32-bit, con una gamma dinamica di 130 dB e un THD+n di -115 dB

iFi Go Blu PCB

Inoltre, è capace di offrire una notevole potenza di output (soprattutto rapportata alle sue dimensioni): fino a 245mW a 32Ω in modalità bilanciata e 165mW a 32Ω in modalità non bilanciata. In questo modo viene assicurata la compatibilità con un’ampia varietà di cuffie, dalle più sensibili IEM alle over-ear più esigenti.

Le funzionalità XBass e XSpace del Go Blu, inoltre, possono arricchire ulteriormente l’esperienza d’ascolto:

  • XBass enfatizza le basse frequenza, perfetta per tracce che beneficiano di un po’ più di peso in quella parte dello spettro, senza però risultare eccessivo o innaturale.
  • XSpace, d’altra parte, espande la scena sonora, offrendo un senso di spazialità e apertura che raramente è possibile trovare in dispositivi di questa dimensione.

Al suo interno, inoltre, c’è una batteria da 450mAh, capace di garantire fino a 10 ore di riproduzione. Nella mia esperienza, però, sono riuscito anche a superarle. Dopotutto, dipenderà tanto anche dal volume a cui lo userete.

ifi go blu

iFi Go Blu – Sound

I test sono stati effettuati collegando l’iFi Go Blu a questi dispositivi:

  • Samsung S23 Ultra
  • OnePlus 12
  • Microsoft Surface Laptop Studio 2
  • ASUS ROG G16 2024

Per quanto riguarda le cuffie, invece, ho utilizzato:

  • GRADO SR80s
  • AKG K550 MKII
  • Audeze Euclid

Per quanto riguarda i brani, invece, ho condotto i test ascoltando prevalentemente questi dischi:

  • Dream Theater – Octavarium
  • Polyphia – Remember That You Will Die
  • Jacob Collier – Djiesse Vol. 4
  • Billie Eilish – Happier Than Ever
  • Clementino – Black Pulcinella
  • Takuya Kuroda – Rising Son

Fin dal primo impatto, ciò che colpisce è la sua capacità di offrire un sound ricco e dettagliato:

  • Le basse sono profonde e ben definite, non invadenti, ma sempre presenti quando la traccia lo richiede
  • Le medie brillano per la loro naturalezza, permettendo a voci e strumenti di emergere con presenza e “realismo”.
  • Gli alti sono altrettanto impressionanti, estesi e aerei, senza mai sfociare in sibilanze o affaticamento uditivo, anche dopo lunghe sessioni di ascolto.

La vera “magia” dell’iFi Go Blu, tuttavia, risiede nella sua capacità di ricreare una scena sonora ampia e tridimensionale. Ogni strumento è posizionato con precisione nello spazio, offrendo un’esperienza d’ascolto coinvolgente e avvolgente.

Che si tratti di jazz, rock, musica classica o elettronica, il Go Blu riesce a rivelare la ricchezza e la profondità della musica con un equilibrio e raffinatezza.

ifi go blu

Fi Go Blu – Conclusioni, Prezzo e Alternative

Ovviamente, quando parliamo di DAC e miglioramento del suono, sentir parlare di Bluetooth potrebbe far storcere il naso ai puristi, soprattutto perché, parlando di “alta fedeltà”, sicuramente non siamo ai livelli del “cablato”. Se, però, il focus è su portabilità, versatilità e comodità, non c’è dubbio che l’iFi Go Blu riesca ad eccellere, e provandolo ho capito perché la maggior parte delle recensioni specializzate ne parli così bene.

Certo, 180/200€ possono rappresentare un investimento significativo, ma per un appassionato che cerca la massima qualità del suono possibile, in questo ambito, posso essere più che giustificati. Insomma, l’iFi Go Blu sembra essere la scelta “definitiva”, soprattutto per la sua combinazione di sound, design e funzionalità.

Se, però, cercate qualcosa di più economico, date uno sguardo anche al FiiO BTR5, molto apprezzato per prestazioni e connettività Bluetooth.

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