Apple: store di terze parti in iOS nel 2024, ma solo in Europa
AppleFirmware e OSLeaks e CuriositàNovità

Apple: store di terze parti in iOS nel 2024, ma solo in Europa

Se un tempo era impensabile pensare alla presenza ufficiale di store di terze parti su iOS, oggi ciò è un fatto destinato a divenire presto realtà. Con l’approvazione del DMA (Digital Markets Act) l’Unione Europea ha inserito Apple nella lista dei Gatekeeper: ovvero le aziende forti dal punto di vista economico, che posseggono un’ampio mercato in Europa ed una posizione dominante.

Ll’Unione Europea ha incluso nella lista altri cinque colossi digitali: Alphabet (Google), Amazon, ByteDance (TikTok), Meta (Facebook, Instagram e Whatsapp) e Microsoft. L’essere inclusi in questa lista pone le aziende ad una serie di obblighi e doveri a tutela dei consumatori. Tra i vari obblighi è presente quello di permettere agli utenti di installare sul sistema operativo app e servizi da store alternativi a quelli previsti dall’azienda produttrice.

Leggi anche:

STORE DI TERZE PARTI SU IOS: ARRIVERÀ NEL 2024 E SARÀ DISPONIBILE SOLO NEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA

Apple: store di terze parti in iOS nel 2024, ma solo in Europa
La posizione di Apple sul sideloading di app da store di terze parti non era certo un segreto

Se su Android era già possibile installare App da fonti alternative al Play Store (ciò con tutti i benefici ed i rischi del caso), ciò non era possibile su iOS, almeno non ufficialmente. La decisione dell’Unione Europea ha costretto però Apple a rivedere le sue posizioni, anche se solo per quanto riguarda il mercato dell’Unione.

Ufficialmente Apple non ha mai concesso il supporto a store di terze parti su iOS per due principali motivi: la sicurezza e la lotta alla pirateria. Nel primo caso scaricare le app esterne allo store ufficiale potrebbero contenere codici malevoli potenzialmente dannosi. Nel secondo caso non possiamo le app crackate che permettono già oggi di accedere gratuitamente a servizi che altrimenti sarebbero a pagamento (uno su tutti gli apk modificati di Spotify).
Apple vuole sì limitare tutto questo, ma ci tiene anche a mantenere gli importanti incassi derivanti dalle commissioni derivanti dall’acquisto di App e abbonamenti su App Store.

Secondo gli ultimi rumor il supporto agli store di terze parti sarebbe dovuto arrivare con iOS 17.2 ma ciò non è successo. Il noto insider Mark Gurman invece prevede che questo supporto sarà introdotto nella prima parte del 2024 e non si tratterà di un liberi tutti. Il supporto agli store di terze parti sarà sì introdotto ma solo nell’Unione Europea ed all’interno di un sistema molto controllato.

In concreto non sappiamo in che modo Apple abbia intenzione di vigilare sugli store di terze parti, ma sembra che non ci sarà da attendere ancora a lungo per scoprirlo. Voi cosa ne pensate di questa svolta epocale?

Via: Gizchina

Lascia un commento

* usando questo form aderisci all'archiviazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza. Puoi modificare quando vuoi le tue preferenze. Accetto Leggi di più