In seguito al suo lancio Apple Watch è diventato sempre più un utile device per il monitoraggio della salute e sempre meno una semplice estensione dell’esperienza di iPhone sul nostro polso. Tra le nuove funzioni che Apple sta testando dietro le quinte ce n’è una molto interessante: quella per monitorare i sintomi dell’asma. I lavori dietro questa funzione erano già iniziati in piena pandemia e richiedono ancora molto lavoro ma sembrano essere molto promettenti.
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APPLE WATCH MONITORERÀ ANCHE L’ASMA? GLI ULTIMI RISULTATI SONO INCORAGGIANTI MA LA STRADA È ANCORA LUNGA
Apple sta portando avanti da anni le ricerche insieme ad una compagnia sanitaria statunitense. L’azienda di Cupertino aveva già menzionato questo studio in occasione del Keynote di Settembre 2020.
Il monitoraggio dei sintomi dell’asma nelle intenzioni dell’azienda coinvolge un’app dedicata e i dispositivi Apple. Gli studi preliminari hanno coinvolto un campione di 900 pazienti con asma tramite l’utilizzo di Apple Watch ed un tappetino per il monitoraggio del sonno che durante il riposo monitorava anche la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca e il numero di risvegli.
Gli studi hanno permesso di individuare alcuni sintomi, permettendo cosi di prevedere eventuali crisi e suggerire degli strumenti per evitare l’aggravarsi delle crisi. Grazie a ciò gli utenti hanno segnalato un numero minore di crisi, ciò grazie alla possibilità di comprendere in anticipo il manifestarsi dei primissimi sintomi. Tutto bello quindi, ma quanto ci vorrà perché tutto ciò possa essere disponibile per tutti?
Purtroppo non basta l’esito di questi studi per rilasciare questa funzione sugli Apple Watch a livello globale. Per farlo saranno necessari ulteriori studi, analisi di dati e non solo. L’implementazione di un app di questo tipo necessiterà inevitabilmente di lunghe procedure burocratiche per essere approvata dagli enti nazionali delle varie nazioni. Dovrà essere Apple a valutare se varrà la pena di intraprendere questo lungo iter di approvazione.
Via: Macitynet
