iOS 17, la nuova major release di Apple, ha sollevato aspettative sulla possibile adesione di Apple alle richieste dell’UE in merito al “Digital Markets Act” (DMA). Questo atto richiede alle grandi aziende tecnologiche di promuovere una concorrenza equa e aperta e potrebbe portare all’introduzione del sideloading su iPhone e iPad. In questo articolo, esploreremo la situazione attuale e le possibili implicazioni del sideloading su iOS 17.
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Il sideloading richiesto dall’UE
L’UE ha espresso la necessità di consentire agli utenti di installare app di terze parti, non limitandoli all’App Store di Apple. Questo “sideloading” permetterebbe una maggiore scelta e concorrenza nel mercato digitale. Apple, come altre grandi aziende tecnologiche, dovrà conformarsi a queste richieste per promuovere una concorrenza equa e aperta.
Le speculazioni precedenti e l’assenza di conferme
In passato, sono circolate indiscrezioni sul coinvolgimento di importanti figure aziendali come Andreas Wendker e Jeff Robbin nella gestione del progetto “sideloading”. Tuttavia, durante l’evento di presentazione di iOS 17, Apple non ha menzionato il sideloading. Ciò potrebbe suggerire che Apple sta conducendo test interni per attivarlo in base alla posizione geografica, rendendo difficile rilevarne tracce durante la fase beta.
Le parole di Craig Federighi
Recentemente, durante un’intervista, Craig Federighi, vice presidente senior dell’ingegneria del software di Apple, ha accennato alla questione del sideloading. Sebbene non abbia fornito una conferma diretta, ha indicato che Apple sta lavorando con l’UE per garantire la conformità in sicurezza. Questo lascia intendere che l’opzione del sideloading sarà implementata, ma Apple potrebbe rivelarlo solo in un secondo momento.
Le preoccupazioni sulla sicurezza e l’App Store
Apple ha espresso preoccupazioni sulla sicurezza dei dati personali in relazione al sideloading su iPhone e iPad. L’azienda teme che le app scaricate da fonti non ufficiali possano contenere malware o altre minacce. Inoltre, l’App Store rappresenta una fonte significativa di entrate per Apple grazie alla commissione sui pagamenti degli sviluppatori. L’adesione al sideloading comporterebbe una revisione delle politiche di sicurezza e una possibile riduzione delle entrate.