Ieri, il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, è stato interrogato dalla commissione per l’energia e il commercio della Camera del Congresso statunitense riguardo alla sicurezza dei dati e ai contenuti dannosi dell’app. L’audizione, durata circa cinque ore, si è svolta in un clima di scetticismo da parte dei legislatori.
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Il CEO di TikTok al Congresso USA
La presenza pubblica di Chew giunge in un momento critico per TikTok e la sua casa madre cinese, ByteDance, poiché l’azienda è sotto crescente pressione dalle autorità americane. Con quasi 150 milioni di utenti negli Stati Uniti, TikTok si trova al centro di una battaglia geopolitica tra Pechino e Washington, con gli USA preoccupati che i dati raccolti dall’app possano finire nelle mani del governo cinese.
Durante l’audizione, parlamentari repubblicani e democratici hanno sollevato questioni riguardanti le pratiche di moderazione dei contenuti di TikTok, la protezione dei dati americani da parte dell’azienda e i possibili legami con la rete di spionaggio cinese. Chew ha difeso TikTok sostenendo che la piattaforma privilegia la sicurezza dei suoi giovani utenti e non rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale. Ha anche ribadito il piano dell’azienda di conservare i dati degli utenti americani su server di proprietà di Oracle.
Tuttavia, Chew è stato definito “evasivo” dai membri del comitato e non ha negato direttamente l’intervento della Cina nella vendita forzata di TikTok. Ha rivelato di rispondere direttamente al CEO cinese di ByteDance, Liang Rubo, e di possedere personalmente azioni dell’azienda. Inoltre, non ha escluso che molti dipendenti di ByteDance siano membri del Partito Comunista Cinese (PCC).
Alcuni membri del Congresso hanno fatto riferimento a progetti di legge che potrebbero obbligare TikTok a modificare il modo in cui opera negli Stati Uniti. Una soluzione proposta dai membri del comitato della Camera sarebbe la creazione di una legislazione sulla privacy dei dati, che impedirebbe alle piattaforme come TikTok di raccogliere dati sensibili degli utenti in primo luogo.
