La serie di licenziamenti in Meta non si ferma agli 11.000 dipendenti dello scorso autunno. Ulteriori riduzioni di personale erano state anticipate, e ora, come riportato da Vox, la riorganizzazione aziendale sembra essere in pieno svolgimento.
Circa 4.000 tagli riguardano vari team tecnici di Facebook, Instagram, Reality Labs e WhatsApp. I dipendenti coinvolti nel Nord America riceveranno la comunicazione oggi stesso, secondo una nota interna, mentre le tempistiche cambieranno per coloro che si trovano in altre nazioni.
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Meta – 10.000 licenziamenti in arrivo
Al termine di questo nuovo ciclo di riduzioni, saranno in totale 10.000 i lavoratori licenziati. Dopo i tecnici, anche altri dipendenti con diverse mansioni saranno coinvolti a partire da maggio. Ecco il commento di Mark Zuckerberg rilasciato il mese scorso:
“La situazione sarà difficile e non c’è modo di evitarla. Nei prossimi due mesi, i leader delle organizzazioni annunceranno piani di ristrutturazione incentrati sulla riduzione delle nostre strutture, sull’eliminazione di progetti meno prioritari e sulla diminuzione dei nostri tassi di assunzione.”
Se i tagli sembrano essere ben accolti dal mercato finanziario, la stessa cosa non può dirsi tra i dipendenti: “Penso che le persone si stiano stancando di tutto ciò e lo stiano semplicemente ignorando adesso“, ha confessato un dipendente anonimo di Meta.
La compagnia di Zuckerberg non è l’unica ad aver avviato una campagna massiccia di licenziamenti. Anche Amazon ha eliminato 18.000 posti di lavoro all’inizio dell’anno, seguiti da altri 9.000. Situazioni simili si verificano in Disney, Ericsson, Spotify, Google e Microsoft. Anche Apple sembra aver iniziato a ridurre il personale, sebbene finora abbia adottato strategie diverse.