Secondo le ultime anticipazioni di Ming-Chi Kuo, analista ed esperto di Apple, l’iPhone 15 Pro non includerà una fotocamera periscopica. Questa decisione fa parte della strategia di Apple per differenziare ulteriormente la linea “Pro” dai modelli base, tendenza che ha preso piede quest’anno e dovrebbe continuare con l’iPhone 15, previsto per settembre, e con i modelli successivi.
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iPhone 15 Pro: cosa ci si aspetta?
Sul Pro Max (o Ultra), ci si aspetta alcune differenze rispetto al Pro “standard”. Per esempio, l’iPhone 15 Pro Max dovrebbe vantare caratteristiche superiori rispetto al Pro, che seguirà un trend simile a quello dell’iPhone 12. Allora, il 12 Pro Max aveva introdotto la stabilizzazione ottica del sensore e uno zoom ottico fino a 2,5x, mentre il 12 Pro si era limitato a una stabilizzazione ottica classica e un teleobiettivo da 2x.
Per l’iPhone 15, la prospettiva è simile: la struttura periscopica dell’obiettivo sarà un’esclusiva dell’iPhone 15 Pro Max, per poi essere inclusa nell’iPhone 16 Pro nel 2024. Questo sarebbe dovuto a limiti di progettazione legati alle dimensioni del dispositivo. Infatti, la struttura periscopica richiede più spazio, che non sarebbe disponibile sul modello Pro da 6,1 pollici.
Kuo suggerisce, inoltre, che le dimensioni degli schermi dei modelli Pro aumenteranno con l’iPhone 16, creando così lo spazio necessario per la fotocamera periscopica. Le previsioni indicano che l’iPhone 16 Pro avrà un display da 6,3 pollici (rispetto ai 6,1 pollici dei modelli attuali), mentre l’iPhone 16 Pro Max avrà un display da 6,9 pollici (invece di 6,7 pollici).
Kuo prevede anche sviluppi interessanti per i visori di Apple. È quasi certo che la prima generazione verrà presentata alla WWDC 2023, che si terrà dal 5 al 9 giugno. Entro il 2025, Apple dovrebbe lanciare un modello di seconda generazione e un nuovo modello più economico. Kuo prevede che la seconda generazione di visori sarà circa 10 volte più popolare della prima, grazie alla disponibilità di un modello a prezzo più accessibile.
