Il mondo dell’intelligenza artificiale generativa è sempre più al centro dell’attenzione, e molte grandi aziende, di qualsiasi settore, stanno cercando di sfruttare al meglio le sue potenzialità. Dopo Zalando e Samsung, oggi qualcosa bolle nel pentolone di Amazon.
Leggi anche:
- Microsoft ottiene il consenso dell’Europa per acquisire Activision
- Whatsapp introduce le “chat a prova di sguardi indiscreti”
- Fifa 23 arriva su EA Play, Xbox e PC Game Pass
- Microsoft Phone Link è finalmente disponibile anche per iOS
Amazon e l’IA: non solo Alexa
Recentemente, è emersa la notizia che il team di sviluppo di Alexa stia lavorando per migliorare significativamente il loro Large Language Model proprietario, Alexa Teacher Model. L’obiettivo? Rendere Alexa più interattiva e conversazionale, alla pari con le soluzioni più avanzate come Bing AI e ChatGPT. Questo significherà un assistente vocale più sofisticato, quasi senziente, capace di interazioni complesse e senza precedenti rispetto alla versione attuale.
A quanto pare, però, Amazon non si starebbe concentrando solo su Alexa. Considerando che l’e-commerce è l’anima dell’azienda, non stupisce che stia cercando di innovare anche il suo sistema di ricerca. Di recente, ha iniziato a pubblicare annunci di lavoro specifici per ingegneri esperti in machine learning, con l’obiettivo di creare un’esperienza di conversazione interattiva che aiuti a trovare risposte alle domande sui prodotti, a confrontare prodotti e a ricevere suggerimenti personalizzati, e molto altro ancora.
L’ambizione di Amazon è chiara e, in realtà, ci si chiede perché l’azienda non si sia mossa in questa direzione molto prima. Il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa è emerso nel corso del 2022, e un chatbot può essere un ottimo punto di partenza sia per gli utenti che per l’azienda. Un chatbot potrebbe migliorare notevolmente l’esperienza d’acquisto, offrendo suggerimenti più mirati, o aiutando Amazon a proporre acquisti personalizzati più pertinenti.
Quando vedremo questi progressi? Non è facile prevederlo, ma The Verge, contattando l’azienda, ha ottenuto una risposta da Keri Bertolino, portavoce di Amazon, che ha affermato: “Stiamo investendo in modo significativo nell’IA generativa in tutte le nostre attività“.
Sviluppare un chatbot richiede tempo e probabilmente dovremo attendere ancora un po’. Nonostante i progressi, i chatbot hanno ancora dei limiti, come abbiamo visto con l’esperienza di ChatGPT, quindi una transizione graduale potrebbe essere la strategia migliore.