Continuano i rumors sul futuro Google Pixel Watch che, ricordiamo, è stato presentato durante l’evento Google I/O. Google ha infatti ufficialmente confermato che sta lavorando su uno smartwatch e che sarà rilasciato entro un paio di mesi. Tuttavia, l’azienda non ha condivisi ulteriori dettagli a riguardo. C’è un ma: in queste ore è stata condivisa una notizia dedicata al possibile chip del Pixel Watch.
Aggiornamento: nuovi rumors trapelati online dedicati all’autonomia dello smartwatch di Google.
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Il chip di Pixel Watch
Alcuni rumors online hanno condiviso la notizia che il nuovo Google Pixel Watch potrebbe essere lanciato con il SoC Exynos 9110, ovvero un vero e proprio ritorno al passato che ci fa pensare a quello di Samsung lanciato nell’agosto del 2018 con il Galaxy Watch originale. Girava già da tempo la voce di un possibile utilizzo su Pixel Watch di un vecchio processore Samsung quindi questa indiscrezione potrebbe avvalorare le diverse tesi di questi mesi.
Ma la domanda da porci è: perché Google avrebbe deciso di inserire sul suo Pixel Watch un chip del 2018? Secondo le fonti, però, l’ipotesi più realistica era l’utilizzo dell’ Exynos W920 che è realizzato con processo produttivo a 5 nanometri ed è capace di prestazioni della CPU superiori del 20% rispetto a quella della generazione precedente. Inoltre, migliorerebbe di ben dieci volte le prestazioni grafiche. Sottolineiamo che molto probabilmente il “punto debole” del nuovo prodotto Google sarà il sistema wearOS 3 che, come già precedentemente condiviso, non sarà compatibile con iPhone.
Al momento, però, ci teniamo a sottolineare che questa notizia non è ufficiale ma che è frutto di rumors trapelati sul web. Noi ti aggiorneremo non appena ne sapremo di più.
I nuovi rumors
Secondo quanto trapelato, il wearable di Big G dovrebbe presentare una capacità di circa 300 mAh. La novità sarebbe che, secondo i test effettuati, il dispositivo è riuscito a superare appena una giornata con una singola carica. Questa durata, c’è da dire che è standard per il sistema Wear OS.
Infine, la presenza di una ricarica più rapida, non renderebbe gli utenti così soddisfatti. Chissà come sarà e cosa dovremmo aspettarci.
Fonte: gsmarena
Via aggiornamento: everyeye