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Recensione Redmi Buds 5 Pro: Risparmio senza compromessi

Il mercato degli auricolari TWS è affollatissimo. Centinaia di prodotti di ogni fascia di prezzo, prodotti indegni venduti a prezzi folli su Amazon, grandi offerte. Eppure tutti gli anni i produttori presentano una nuova linea di auricolari TWS, più o meno interessanti. Redmi non fa eccezione e ci presenta degli auricolari ANC dal potenziale interessante. Vediamoli insieme.

Scheda tecnica
  • Drivers: drivers da 10mm (tweeter), 11mm (subwoofer dinamico), impedenza 16Ω
  • Microfoni: tre microfoni
  • Sensori: infrarossi per rilevare se sono indossati
  • Codec: SBC, AAC, LHDC
  • Modalità audio: cancellazione del rumore attiva (52db/4kHz), trasparenza, standard
  • Impermeabilità: IPX54 (solo auricolari)
  • Connettività: Bluetooth 5.3
  • Batteria:
    • Capacità: 480 mAh (case di ricarica), 54 mAh (auricolari)
    • Autonomia: 6,5 ore con ANC attivo, 10 ore con ANC disattivato
    • Autonomia totale: circa 24.5 ore con ANC attivo, 48 ore con ANC disattivato
  • Dimensioni: 61mm × 46.8mm × 25mm (case di ricarica), 6.5×6.5×29.7mm (auricolari)
  • Peso: 5.1g (auricolari), 32.6g (case di ricarica)
Redmi Buds 5 Pro
Redmi Buds 5 Pro

Design, Materiali ed Ergonomia

Redmi ha deciso di uniformare la propria linea di auricolari agli smartphone dal punto di vista estetico (vedi ad esempio Redmi Note 12 Pro+: bella la doppia finitura plastica opaca/ecopelle del case, ottimo il sistema di chiusura che trasmette sicurezza. Gli auricolari sono lucidi, in ear. In generale sembra un prodotto di fascia alta ed è sicuramente un pregio. Vedremo, col tempo, se le sensazioni saranno confermate dalla durevolezza del prodotto. L’indossabilità è ottima e anche a distanza di circa due ore di ascolto non danno minimamente fastidio.

Redmi Buds 5 Pro
Redmi Buds 5 Pro

Qualità Audio e riduzione del rumore

Non abbiamo purtroppo a disposizione il range di frequenza, ma ormai è tutto un po’ uniformato ed è facile ipotizzare i soliti 20-2000 Hz. Non è questo, ovviamente, a determinare la qualità di un auricolare. Premesso che si tratta di auricolari di fascia media, destinati ad utenti senza particolari pretese (un audiofilo probabilmente non si avvicinerà nemmeno a degli auricolari TWS), devo dire che al primo ascolto sono rimasto molto sorpreso. Mi aspettavo un suono non particolarmente brillante, magari con bassi prominenti e distorsione agli alti volumi, invece (ho provato con  più sorgenti, FLAC inclusi, con più di uno smartphone) la resa sonora è davvero buona con qualsiasi tipologia di musica. Gli strumenti (ad esempio ascoltando del metal sinfonico, con molte tracce sovrapposte) sono ben udibili e il volume è piuttosto elevato. Chiaramente è fondamentale contestualizzare il tutto alla fascia di prezzo a cui vengono proposti questi auricolari, se vi aspettate auricolari da quasi 300 euro (come quelli di Sony che abbiamo recensito non molto tempo fa), siete fuori strada e sarebbe ingiusto anche solo pensare di fare un paragone di questo tipo. Sicuramente la presenza di un doppio driver (un tweeter e un subwoofer dinamico) aiutano ad avere un buon bilanciamento del suono. Sono supportati anche i codec LDAC e LHDC che garantiscono sia qualità audio che una latenza ridotta.

La cancellazione del rumore è attiva e coadiuvata da 3 microfoni, che in combo con gli algoritmi software dell’azienda garantiscono un risultato superiore alle aspettative. Da questo punto di vista auricolari come Huawei Freebuds 3 Pro sono imbattibili, ma parliamo di tutt’altra fascia di prezzo. Sulla carta il valore di 52dB è davvero elevato, ma realisticamente siamo, nell’uso quotidiano, chun poino sotto a questo valore (trattandosi appunto dello stesso valore che troviamo sui sopracitati auricolari di casa Huawei). Utilizzandolo sia sui mezzi di trasporto che in città si nota tuttavia l’ottimo lavoro svolto da Redmi per garantire una cancellazione attiva del rumore di fondo sopra la media. Ho provato auricolari anche più costosi con una resa generale sensibilmente inferiore. Non è affatto male anche la cancellazione adattiva.

In chiamata la conversazione è pulita, anche l’interlocutore sente bene ed i rumori vengono attenuati in modo convincente.

Sensori, regolazioni, connessione, app

Il collegamento con lo smartphone è istantaneo, sfruttando sia la funzionalità standard di Android per il pairing sia l’app di Xiaomi (non necessaria nel caso si abbia uno smartphone con MIUI o Hyper OS), che estende le funzionalità base degli auricolari consentendo di personalizzare i gesti, selezionare la modalità di cancellazione del rumore (lo switch si può fare anche con le sole gesture) ed anche personalizzare l’intensità della riduzione del rumore. Naturalmente gli auricolari possono essere connessi a due dispositivi in contemporanea. L’unico sensore presente è quello ad infrarossi per rilevare se si stanno indossando gli auricolari (funzione disattivabile), sensore che sembra funzionare molto bene. Ben fatto il test di adattabilità per aiutare l’utente a capire se si stanno indossando gli auricolari nel modo migliore possibile e se si sono scelti i gommini corretti. Presenti anche le funzionalità audio dimensionale e suono adattivo, che comunque personalmente non ritengo necessarie, a differenza dell’equalizzatore che svolge degnamente il suo lavoro. Le modalità presenti sono quelle classiche: cancellazione attiva del rumore, regolabile su tre livelli, la modalità trasparenza con possibilità di selezionare il miglioramento della voce o dei suoni ambientali ed una modalità standard, con ANC disattivato quindi, che garantisce un’autonomia maggiore.

Autonomia

Il box di ricarica ha una capacità piuttosto standard (480 mAh), mentre gli auricolari hanno una batteria da 54 mAh, per cui sarà possibile ricaricare completamente gli auricolari circa 4 volte. L’autonomia è nella media: 6.5 ore dichiarate con ANC attivo, 10 senza cancellazione del rumore. Ovviamente si tratta di valori massimi determinati ad una certa soglia di volume, ma posso affermare con certezza che l’autonomia è pressappoco quella, forse giusto un’oretta in meno, con un volume medio abbastanza elevato. Considerate anche le ricariche possibili con la custodia, superare le 20 ore è quasi sicuro anche con ANC attivo. La disattivazione dell’ANC migliora l’autonomia di un buon 30%.

Redmi Buds 5 Pro
Redmi Buds 5 Pro

Prezzo e conclusioni

Gli auricolari di casa Redmi sono proposti a 69,99 €, senza sconti al lancio, ma è assai probabile che possano susseguirsi offerte molto appetitose. Personalmente li consiglio anche a questo prezzo: nel caso li trovaste a meno, magari sotto i 50 €, sarebbe un peccato farseli sfuggire.

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