Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti, ha deciso di portare avanti una maxi causa contro Google, Facebook e Twitter. Il motivo? Di mezzo ci sarebbe una censura da parte dei social contro Trump.
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Trump fa causa a Google, Facebook e Twitter
L’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nella giornata di ieri ha condiviso la notizia di aver fatto causa al CEO di Google Sundar Pichai, al CEO di Facebook Mark Zuckerberg e al CEO di Twitter Jack Dorsey. Il motivo sarebbe una presunta censura contro di lui causata dal ban dei suoi account sui vari social network.
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Secondo quanto affermato da alcuni giornali americani tra cui il The Washington Post, Trump ha affermato durante una conferenza stampa che la sua decisione punterà ad avere “un arresto immediato alla censura illegale e vergognosa del popolo americano da parte delle società di social media”. Il prossimo passo sarà “muovere battaglia” contro il settore dei social media.
Donald Trump, inoltre, attraverso questa denuncia chiede “la fine dei shadow ban (rendere invisibili i contenuti pubblicati da un determinato utente ad altri ), la fine delle liste nere, dei ban e delle cancellazioni che tutti voi conoscete così bene”.
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Ricordiamo che Facebook ha deciso tempo fa di bannare l’ex Presidente per almeno due anni insieme a Twitter. YouTube, invece, ha semplicemente sospeso il profilo. Riguardo la questione della maxi denuncia, i protagonisti delle piattaforme social non hanno rilasciato commenti a riguardo.
Via: Everyeye.it
