Linkedin non ha pace. E’ già il secondo attacco in pochi mesi. Il social network, utilizzato prevalentemente per trovare lavoro ed entrare nel mondo dei lavoratori, ha subito il suo terzo attacco hacker.
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Nuovo attacco Linkedin
Linkedin è stato di nuovo vittima di un attacco da parte degli hacker. Questa volta sono stati presi circa 600 milioni di dati degli utenti. I rapporti emersi dalle varie fonti online hanno dichiarato che l’hacker colpevole si sarebbe recato presso i vari forum del dark web per rivendere i dati presi che costituirebbero la “versione 14” del data leak di LinkedIn.
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I dati che sono stati presi dall’hacker sarebbero il nome completo dell’utente, gli indirizzi e-mail da lui usati su LinkedIn, o collegamenti ad altri account su social media e dati condivisi sui profili pubblici. Si sottolinea che non sono dati particolarmente sensibili e che le informazioni sono disponibili per tutte le persone curiose.
Cosa dice Linkedin
Non poteva mancare la comunicazione che arriva direttamente da Linkedin che dice espressamente:
“I membri si fidano di LinkedIn con i loro dati, e qualsiasi uso improprio dei dati dei nostri membri, come lo scraping, viola i termini di servizio di LinkedIn.
Quando qualcuno-continua- cerca di prendere i dati dei membri e utilizzarli per scopi che LinkedIn e i nostri membri non hanno accettato, lavoriamo per fermarli e ritenerli responsabili. […] I nostri team hanno indagato su una serie di presunti dati di LinkedIn che sono stati messi in vendita. Vogliamo essere chiari sul fatto che questa non è una violazione dei dati e nessun dato privato dei membri di LinkedIn è stato esposto”.
Via: Everyeye.it
