ASUS ROG Zephyrus G16 2024
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Recensione ASUS ROG Zephyrus G16 2024: un ibrido “particolare”!

Il nuovo ASUS ROG Zephyrus G16 2024 propone una formula ibrida tra notebook da gaming e da “lavoro” (montaggio video, 3D modeling etc…), con un design rinnovato, una nuova linea di processori, ottimo comparto multimediale e, ciliegina sulla torta, uno splendido display OLED. Un 16″ in un corpo più compatto e leggero rispetto alle alternative, che negli ultimi 30 giorni ho testato, stressato, usato per giocare e montato dei video. Mi è piaciuto? ASUS ROG Zephyrus G16 2024

ASUS ROG Zephyrus G16 2024 – Specifiche

L’ASUS ROG Zephyrus G16 è disponibile in 8 varianti, che differiscono principalmente per queste caratteristiche:

  • CPU: Intel Core Ultra 7 155H / Intel Core Ultra 9 185H;
  • GPU: Nvidia GeForce RTX 4050, 4060, 4070, 4080 o 4090;

L’unità che ho testato (GU605MY-QR026W) presenta queste caratteristiche:

Specifiche
Dettagli
CPU
Intel Core Ultra 9 185H 2,3 GHz (24MB Cache, fino a 5,1 GHz, 16 core, 22 thread); NPU Intel AI Boost
RAM
32GB (2*16 GB DDR5-5600 SO-DIMM) – Max 32 GB – Supporto Dual Channel Memory
GPU
NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop GPU
ROG Boost: 1700MHz* at 115W (1650MHz Boost Clock+50MHz OC, 95W+20W Dynamic Boost)
16GB GDDR6
Neural Processor
Intel AI Boost NPU
Display
ROG Nebula Display – Cover Display Versione AniMe Matrix
16 pollici
2.5K (2560 x 1600, WQXGA) rapporto d’aspetto 16:10
display lucido
DCI-P3:100%
Validato Pantone
MUX Switch + NVIDIA® Advanced Optimus
Storage
SSD 2TB PCIe 4.0 NVMe M.2
Porte
1x 3.5mm Jack Audio Combo
1x USB 3.2 Gen 2 Type-C con supporto DisplayPort e Ricarica
1x card reader (SD) (UHS-II, 312MB/s)
Networking
Wi-Fi 6E(802.11ax) (banda tripla) 2*2 + scheda wireless Bluetooth 5.3
Peso
1.95 Kg
Dimensioni
35.4 x 24.6 x 1.49/1.74 cm
Batteria
90WHrs, 4S1P, 4-celle agli ioni di litio

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

ASUS ROG Zephyrus G16 2024 – Design e Costruzione

Il design dell’Asus ROG Zephyrus G16 2024 pone l’accento su eleganza, sobrietà e materiali di ottima qualità. La scocca è in lega di alluminio, che non solo conferisce un aspetto premium ma garantisce anche un’elevata solidità, resistendo molto bene a flessioni e torsioni. ASUS ROG Zephyrus G16 2024 Anche l’illuminazione AniMe Matrix sulla cover del display, ridotta ad una singola striscia di led bianchi personalizzabile, si allontana dall’estetica più vistosa tipica dei laptop da gaming e avvicinandosi a un look che non sfigurerebbe in un contesto professionale. È disponibile in due colorazioni: Platinum White ed Eclipse Gray. La stabilità e la struttura del dispositivo sono ottime, con una tastiera che non cede sotto pressione e un coperchio del display leggermente più flessibile che non compromette tuttavia la qualità costruttiva complessiva. Il design della cerniera, inoltre, limita l’angolo di apertura a 135 gradi, ma il display può essere aperto facilmente con una sola mano. ASUS ROG Zephyrus G16 2024

Dimensioni e peso: 35.4 x 24.6 x 1.49 ~ 1.74 cm per 1.95 Kg

In questa variante arriva a pesare poco meno di 2 chili, che diventano circa 2.5Kg se vi aggiungiamo il caricatore (con attacco proprietario). Niente che non entri in un normale zainetto, ma è un peso da tenere in considerazione soprattutto durante gli spostamenti. In alternativa si possono utilizzare le 2 porte USB-C, che supportano Power Delivery fino a 100W.

Porte

L’Asus ROG Zephyrus G16 2024 offre un’ampia gamma di porte per la connettività, che lo rendono versatile per gaming, lavoro e creatività:

  • 2 porte USB-C, una delle quali Thunderbolt 4; entrambe supportano Power Delivery fino a 100 watt;
  • 2 porte USB-A 3.2 Gen 2
  • HDMI 2.1
  • Lettore di schede SD (UHS-II)
  • Jack audio combo da 3,5 mm

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

Uno sguardo all’interno

Per accedere ai componenti è necessario rimuovere il pannello posteriore, tenuto in posizione da una manciata di viti Torx, due delle quali nascoste sotto dei cappucci di gomma. Inoltre, sono di due dimensioni diverse, quindi assicuratevi di rimetterle nella posizione corretta. A differenza dello Strix G16 testato in precedenza, poi, non è presente alcuna vite pop-up, quindi per c’è bisogno di uno strumento di plastica (personalmente ho utilizzato un plettro) per rimuovere completamente il pannello.

All’interno, tutto è organizzato in modo efficiente, e si ha accesso al modulo di raffreddamento, ai due slot per SSD, al modulo WiFi e alla batteria (che possono essere sostituiti), agli speaker e alla memoria RAM che, però, è saldata.

Ventilazione e Raffreddamento

Il raffreddamento è affidato a due ventole Arc Flow Fans di 2a Generazione e, nelle varianti con RTX 4080 e 4090, sono affiancate da una Camera di Vapore. Nelle altre, invece, è presente un sistema tri-fan. A questo aggiungiamo il Liquid Metal Thermal Grizzly, utilizzato per la CPU, e il filtro antipolvere, accessibile dal fondo del case.

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

ASUS ROG Zephyrus G16 2024 – Tastiera e Trackpad

Il G16 è dotato di una tastiera retroilluminata (una zona RGB) senza tastierino numerico dedicato. Il layout è ordinario, e bisogna abituarsi al tasto invio e alle frecce in formato ridotto, non l’ideale per un laptop da gaming. Offre una corsa dei tasti leggermente più profonda rispetto allo standard: 1,7 mm contro i tipici 1,5 mm. Seppur minima, la differenza è percepibile e l’esperienza di digitazione è molto più piacevole. Inoltre, rispetto ai modelli dell’anno scorso, il deck della tastiera è stato ulteriormente rinforzato (ASUS dichiara un 24% di rigidità in più).

ASUS ROG Zephyrus G16 2024 La retroilluminazione RGB ha tre livelli di luminosità, selezionabili con i tasti F2 ed F3, oppure potete scegliere tra diversi effetti AURA con il tasto F4.

I tasti di scelta rapida posizionati in alto, invece, si occupano di:

  • Volume
  • Microfono ON/OFF
  • Modalità del PC (Turbo, Prestazioni e Silent)
  • Avvio di Armoury Crate, software di controllo del PC

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

Anche il touchpad è stato rinnovato, e con una superficie di 15 x 9,9 cm risulta essere più grande del 37%. È fantastico da usare grazie alla sua superficie liscia e ho trovato il “sound” del clic piacevole e ovattato.

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

ASUS ROG Zephyrus G16 2024 – Display, Webcam e Audio

ASUS ROG Zephyrus G16 (2024) vanta un display glossy ROG Nebula OLED da 16 pollici (16:10) con queste caratteristiche:

  • Risoluzione di WQXGA (2560 x 1600)
  • Frequenza di aggiornamento di 240Hz
  • G-Sync (il primo notebook OLED ad avere questa caratteristica)
  • HDR e Vesa Display HDR True Black 500
  • Tempo di risposta di 0.2 ms
  • Copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3
  • Certificazione Pantone

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

La qualità del pannello Samsung è semplicemente sorprendente: i contenuti sono nitidissimi e i colori appaiono super vividi. In modalità SDR, ha una luminosità media di 415/425 cd/m², che sale fino ai 450/455 cd/m² in HDR. Purtroppo, la gestione dell’HDR da parte di Windows non è un granché, visto che deve ancora essere attivata manualmente e non regala grandi risultati.

In Armoury-Crate sono disponibili diversi profili colore, tra cui il predefinito Native, ottimo per l’utilizzo quotidiano e che offre, come vi anticipavo, dei colori super-vividi. Se, invece, per motivi professionali o di “gusto” cercate una precisione maggiore, meglio optare sul profilo Display P3.

ASUS ROG Zephyrus G16 2024

Webcam

La webcam 1080p Full HD integrata, completa di un sistema a tre microfoni, assicura che sia le videochiamate che lo streaming siano di buona qualità, con supporto per Windows Hello che aggiunge un ulteriore livello di comodità e sicurezza. ASUS ROG Zephyrus G16 2024

Speaker

L’audio è gestito da un sistema a sei altoparlanti con Dolby Atmos, composto da quattro woofer e due tweeter, ed è certificato Hi-Res. Lo Zephyrus G16 fornisce un suono ricco e coinvolgente, il migliore che io abbia trovato su un notebook Windows, finora. Intel Intel Meteor Lake-H Ultra 9 185H Notebook Processor - Notebookcheck.it

ASUS ROG Zephyrus G16 2024 – Hardware & Prestazioni

Come anticipato, il modello che ho testato è la configurazione di punta dell’Asus ROG Zephyrus G16 2024, la GU605MY, basata su un processore Intel Core Ultra 9 185H, 32 GB di memoria LPDDR5x, 2 TB di SSD, una Nvidia RTX 4090 e una Intel Arc iGPU integrata.

Il Core Ultra 9 185H è il modello di punta della piattaforma Meteor Lake H, una CPU con 16 core e 22 Thread. Ha un design con 6 p-core e 8 e-core, più altri 2 core a basso consumo, con una frequenza massima di clock che arriva a 5.1GHz. In questo specifico caso, riesce a spingersi fino a 90W di TDP.

In confronto, il Core Ultra 7 155H disponibile sulle configurazioni di livello “inferiore”, possiede lo stesso numero di core/thread ma una frequenza massima di 4.8GHz. NVIDIA GeForce RTX 4090 & RTX 4080 Laptop GPUs Tested: 4090 On Par With  4070 Ti Desktop

Per la GPU, invece, i nuovi Zephyrus G16 sono disponibili in più configurazioni, con RTX dalla 4050 alla 4090, tutte con design Max-Q, quindi meno “potenti” rispetto a quelle presenti su soluzioni meno compatte. Questo è importante da tenere in considerazione durante un’eventuale scelta, anche se, probabilmente, i benchmark vi daranno un’idea migliore. Sulla nostra unità è presente una 4090 che si spinge fino a 115W. È presente un Mux Switch con tecnologia Advanced Optimus.

Per quanto riguarda la RAM, la serie è disponibile in configurazioni da 16 o 32 GB, con memoria LPDDR5x-7467. La RAM è saldata su tutti i modelli, quindi non aggiornabile. Per l’archiviazione, sono presenti due slot M.2 2280 PCIe gen4 e la nostra unità è preconfigurata con un SSD da 2TB di Toshiba, anche se in altre unità è possibile trovare anche dei WD SN560.

Benchmark & Gaming

Le prestazioni sono ottime anche in fase di gaming, soprattutto con DLLS3 (nei titoli che lo supportano). In fase di scelta, però, ricordate che le prestazioni di questa 4090 Max-Q raggiungono circa l’80% di una 4090 a piena potenza.

In modalità Turbo le ventole arrivano a 45/46db (percepiti a livello della testa), con una “rumorosità” che riesce ad essere coperta tranquillamente dall’audio del gioco. Nei titoli testati, con il pc appoggiato direttamente sul tavolo, le temperature della CPU arrivano a 87/92 gradi, mentre la GPU a 78/80 gradi (95/105W).

Posizionando il laptop su un supporto (non ventilato), invece, ne consegue un miglioramento della circolazione del flusso d’aria. Le temperature, sia su CPU che GPU, diminuiscono di un 6/8 gradi, mentre il framerate (soprattutto i 1% low) aumenta. Ne consegue che, per sessioni di gioco prolungate, meglio tenerlo sollevato.

Ho anche effettuato dei test “spingendo” le ventole alla massima potenza ma, oltre ad un aumento della rumorosità (si va oltre i 50db) e ad un ulteriore diminuzione delle temperature, non si ha alcun impatto sulle prestazioni.

La modalità performance, invece, offre un bilanciamento più che dignitoso tra performance, temperature e rumorosità. Siamo sui 42db, con temperature sulla CPU che arrivano sugli 80 gradi (pc “appoggiato”) e 70 sulla GPU. Il framerate, rispetto alla modalità turbo, cala di un 10/15%.  

Autonomia e Ricarica

La batteria a bordo della mia unità è una 90WH a 4 celle, il massimo consentito per i viaggi in aereo. Ecco i risultati dei miei test con luminosità al 50% e WiFi attivo:

  • Silent, Scrittura testi: circa 6 ore;
  • Silent, Netflix 4K, WiFi attivo: circa 7 ore e 30 minuti;
  • Silent, Browsing misto: 5 ore e 40 minuti;
  • Performance, Cyberpunk 2077: 50 minuti

Si tratta, quindi, di un’autonomia che riesce a superare un po’ la media, anche rispetto ai processori dell’anno scorso ma, purtroppo, ancora non siamo in grado di arrivare ad un’intera giornata lavorativa con una singola carica, pur essendo abbastanza efficiente per un notebook di questo tipo.

La batteria si carica completamente in circa 2 ore con il caricabatterie con attacco proprietario (mah!) da 240W. È supportata anche la ricarica USB-C, fino a 100W, con la quale, però, non potrete utilizzare il portatile su Turbo/Manuale.  

Conclusioni

L’ASUS ROG Zephyrus G16 2024 è una proposta che risulta alquanto “particolare”:

  • Da un lato abbiamo un bel design premium, un bellissimo display OLED e degli speaker belli potenti, il tutto impacchettato in uno chassis più compatto e leggero rispetto alla maggior parte delle opzioni disponibili.
  • Dall’altro le prestazioni non corrispondono ad alternative più robuste né lato CPU, dove il Meteor Lake Ultra 9 non eguaglia i Raptor Lake HX i9, né lato GPU, dove l’RTX 4090 Max-Q raggiunge circa il 75-80% delle prestazioni.

Oltre questo, che può tranquillamente corrispondere alle vostre esigenze, c’è da considerare il prezzo di 4499 euro, che di certo non sono pochi, e magari potrebbero portare ad optare per opzioni con la 4080. Come alternative, invece, mi viene in mente il Legion Pro 7i, che nella stessa configurazione dovrebbe costare circa 400 euro in meno. Rimanendo su ASUS, invece, uno Zephyrus M16 dell’anno scorso con RTX 4080 e display MiniLED potrebbe farvi risparmiare oltre 1000 euro.

Come sempre, quando c’è da scegliere un portatile di fascia alta, e c’è un budget da rispettare, molto dipende dalle esigenze personali, e quindi, aldilà dei discorsi su prezzi e alternative, se siete interessati ad una configurazione con 4080/4090 in uno chassis compatto, questo ASUS ROG Zephyrus G16 2024, tenendo conto di quanto detto finora, è sicuramente un’alternativa allettante, con performance quasi al vertice, un ottimo comparto multimedialità ed un’autonomia tutto sommato più che sufficiente.

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