Meta chiude i battenti della divisione Portal e ai lavori sullo smartwatch
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Meta chiude i battenti per i dispositivi Portal e ai lavori sullo smartwatch

Non erano già abbastanza i problemi che affrontati da Meta per costruirsi un futuro nel mercato dei social e della tecnologia. A rincarare la dose ci pensa l’attuale inflazione e la conseguente crisi economica. Dopo i licenziamenti di massa degli scorsi giorni, continuano le brutte notizie per i dipendenti legati alla società di Facebook: chiudono definitivamente i battenti la divisione dedicata ai dispositivi Portal e il progetto legato alla realizzazione dello smartwatch.

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Dopo essersi preso le piene responsabilità per il primo licenziamento di massa nella storia di Meta/Facebook (ben 11.000 dipendenti lasciati a casa), Mark Zuckerberg ha annunciato nel corso di una riunione interna le prime mosse che serviranno a rilanciare l’azienda.

Il primo annuncio riguarda la chiusura della divisione hardware dedicata ai dispositivi Portal, una sorta di concorrente per gli smart screen di Google e Amazon. Dopo un primo ma limitato successo, dovuto anche alle restrizioni causate dalla pandemia, l’interesse verso questi dispositivi è rimasto poi limitato ad una ristretta fascia di pubblico. Da qui l’iniziale decisione di proporre gli Smart Screen social di Meta al mercato enterprise. Infine però la società ha scelto di chiudere la divisione in seguito al peggioramento dell’economia globale.

Secondo quanto riportato da Engadget lo stesso Andrew Bosworth, direttore tecnico di Facebook/Meta, ha affermato che ci sarebbe voluto troppo tempo e risorse finanziare per convertire il progetto dal segmento consumer a quello enterprise. Un impegno troppo esoso per Meta, soprattutto in questo momento storico.

Meta chiude i battenti della divisione Portal e ai lavori sullo smartwatch
L’insolito design immaginato per lo smartwatch di Facebook/Meta

Diversa la situazione per il team che lavorava alla progettazione dello smartwatch. Il lavori sul dispositivo, anticipato da anni e mai presentato al pubblico, probabilmente erano da tempo in una situazione di stallo. Meta riassegnerà i dipententi rimasti dallo scioglimento del team alla divisione per gli occhiali in realtà aumentata, settore in cui hanno già un potenziale concorrente: Apple.

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Il nuovo obbiettivo di Meta è quello di aumentare le risorse investite nella divisione Reality Labs. Già la metà dei progetti interni alla divisione sono legati al mondo della realtà aumentata, tutto questo per puntare alla realizzazione di quel Metaverso a cui Zuckenberg ambisce fin dal cambio di nome della sua società da Facebook a Meta.

Nonostante l’ottimismo del suo fondatore verso questa nuova frontiera, non tutti ne condividono la sua visione. Come se non bastasse nel solo 2021 la divisione Reality Labs ha registrato perdite superiori ai 10 miliardi di dollari, e la situazione nel 2023 non sarà certo migliore a causa dell’importante aumento dei costi.

Via: Macitynet

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