Da qualche anno, ormai, quasi tutte le aziende di smartphone hanno deciso di rendere le batterie degli smartphone un tutt’uno con il dispositivo ricavando, così, delle batterie non removibili. L’Unione Europea potrebbe ribaltare la situazione.
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L’Unione Europea e le batterie removibili
Secondo quanto emerso in queste ore, l’Unione Europea ha votato a favore dell’implementazione di batterie più removibili all’interno dei vari smartphone. Si parte dal presupposto, infatti, che le batterie presenti oggi nei vari dispositivi non siano a favore dell’ambiente.
L’utilizzo di batterie removibili, invece, potrebbe aiutare la labile situazione ambientale che stiamo vivendo. Per removibili si intenderebbe la possibilità degli utenti finali di togliere la batteria dal proprio dispositivo mobile da soli. Questa richiesta da parte dell’Unione Europea potrebbe portare all’introduzione di un nuovo regolamento dedicato alla produzione, gestione e smaltimento delle batterie al litio.
La soluzione che presenta il Parlamento Europeo sulla reintroduzione delle batterie removibili potrebbe essere utile per limitare gli sprechi favorendo un utilizzo più longevo dei propri dispositivi mobili. Ma c’è di più. Il nuovo regolamento (che sarebbe pronto ad arrivare) introdurrà nuovi parametri sia per la produzione che per la logistica delle nuove batterie.
Importante anche l’aspetto dedicato alle batterie utilizzate per la micromobilità che avranno una garanzia di circa 10 anni dall’introduzione sul mercato in modo da poter reperire pezzi di ricambio e avere assistenza. Al momento, bisogna aspettare ancora un po’ prima che il nuovo Regolamento possa arrivare a livello europeo. Si dice possa arrivare verso il 2024 e entrare in vigore entro 12/24 mesi. Quindi, dovremmo aspettare il 2026.
Via: smartworld
