Appena giunto nei negozi, l’iPhone 15 Pro è già stato sottoposto a un’operazione di “teardown”, che consiste nello smontare completamente il dispositivo per esaminarne la struttura interna e valutare la capacità della batteria. Questa pratica è comune per esaminare da vicino le componenti interne, in particolare quelle di cui Apple fornisce meno dettagli, come la RAM e la batteria, ed è utile anche per valutare il grado di riparabilità del dispositivo.
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iPhone 15 Pro e Pro Max: grado di riparabilità
Iniziamo con il grado di riparabilità dell’iPhone 15 Pro e dell’iPhone 15 Pro Max. Come già fatto con l’iPhone 14 l’anno scorso (ma non con i modelli Pro), Apple ha modificato la struttura dello chassis su questi nuovi iPhone 15 Pro, consentendo ora la rimozione della parte posteriore. Questo rende possibile la sostituzione del vetro posteriore in caso di rottura e semplifica l’accesso ad altri componenti.
Oltre al passaggio dall’acciaio inossidabile al titanio di grado 5, una lega di alluminio, che ha anche ridotto significativamente il peso complessivo del dispositivo, Apple ha ridisegnato completamente gli interni dell’iPhone 15 Pro, semplificando la sostituzione delle varie parti. Secondo PBKreviews, che ha effettuato questo primo “teardown”, il dispositivo ha ottenuto un punteggio di riparabilità di 7 su 10.
Durante lo smontaggio, è stato confermato che l’iPhone 15 Pro è equipaggiato con una batteria da 3.274 mAh, confermando quanto rivelato in un database normativo la scorsa settimana. Nonostante la batteria sia leggermente più grande rispetto a quella da 3.200 mAh dell’iPhone 14 Pro, Apple sostiene che entrambi i dispositivi offrono la stessa durata della batteria, ovvero fino a 23 ore di riproduzione video offline.
Il video del teardown ha anche offerto uno sguardo ravvicinato alla scheda logica dell’iPhone 15 Pro, su cui è montato il nuovo processore A17 Pro. Tuttavia, i dettagli erano limitati. Per una visione più dettagliata di tutti i componenti, dovremo attendere il teardown di iFixit, noto per le sue analisi più approfondite, previsto per la prossima settimana.
Maggiore Facilità di Riparazione ma con un Ostacolo di Autenticazione
Nonostante la facilità con cui le parti possono essere sostituite, Apple ha implementato un blocco software che richiede l’autenticazione per la sostituzione delle parti di ricambio. Quando si acquistano parti di ricambio dallo store di riparazione self-service di Apple, è necessario fornire il numero di serie o l’IMEI del dispositivo su cui verranno installate.
Inoltre, tutte le parti ordinate devono essere abbinate allo stesso dispositivo per funzionare correttamente. In caso contrario, le funzionalità dell’iPhone saranno limitate e verranno visualizzati avvisi continui. Questa restrizione ha suscitato preoccupazioni nei laboratori di riparazione di terze parti, spesso utilizzando dispositivi rotti per riparare altri. A causa di questo, iFixIt ha abbassato il punteggio di riparabilità dell’iPhone 14 e dell’iPhone 14 Plus da 7/10 a 4/10.
