È passato quasi un anno e mezzo da quando Apple ha smesso di includere accessori ritenuti fondamentali come gli auricolari col cavo e il caricabatterie. Stessa sorte è toccata poco dopo agli Apple Watch, privati anch’essi del loro caricabatterie. Da allora quanto ha risparmiato Apple? Secondo un analista di CCS Insight si parla già di cifre molto importanti.
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GRAZIE AD IPHONE SENZA ACCESSORI DAL 2020, APPLE RISPARMIA MILIARDI DI DOLLARI
Secondo quanto riportato dalle fonti Apple avrebbe risparmiato dall’Ottobre del 2020 circa 6,5 miliardi di dollari, equivalente a 5,8 miliardi di Euro al cambio attuale. Questa cifra è stata calcolata prendendo in considerazione una stima di 190 milioni di unità di iPhone spedite dall’eliminazione degli accessori inclusi. Ciò si tradurrebbe in un risparmio netto di circa 25 dollari per ogni iPhone prodotto.
Questo importante risparmio non deriva solamente dalla mancata produzione di caricabatterie ed accessori: grazie alle dimensioni più compatte delle confezioni è possibile spedire molte più unità nello stesso viaggio.
Tutto ciò non comporta solo una riduzione nei costi di produzione, ma anche una riduzione di emissioni tanto nella fase produttiva quanto in quella di trasporto e consegna. È proprio il fattore ambientale quello su cui Apple ha puntato di più in occasione della presentazione di iPhone 12 nel 2020. Ma nonostante ciò non mancano alcune importanti contraddizioni.
UNA TRANSIZIONE NON PERFETTA DA USB-A A USB-C
La più discussa riguarda il cambio del cavo: fino ad iPhone 11 base (nei modelli Pro c’era già il nuovo cavo) il cavo incluso in confezione era il vecchio cavo da USB-A a Lightining, da iPhone 12 il cavo incluso in tutti i modelli è il nuovo USB-C/Lightining. Di conseguenza chi ancora possedeva solo i vecchi caricabatterie con uscita USB-A avrebbe dovuto comprarne uno nuovo.
Ad Apple viene anche criticata l’adozione del nuovo standard di ricarica MagSafe, ma in questo caso viene mantenuta la compatibilità con lo standard Qi.
Più complessa invece la questione legata alla presenza del connettore Lightning su iPhone. Questo connettore è stato sostituito su quasi tutti i prodotti Apple con il più versatile USB-C. Lightning resiste invece su iPhone, gli accessori ad esso dedicato e sull’iPad base.
SU IPHONE C’È ANCORA IL CONNETTORE LIGHTINING, MA ANCORA PER QUANTO?
Per poter usare un unico cavo ed un unico caricabatterie per tutto l’ecosistema Apple basterebbe convertire gradualmente anche gli iPhone al connettore USB-C. A sollecitare questa transizione ci ha già pensato la Commissione Europea che vorrebbe introdurre il connettore USB-C come porta universale per la ricarica dei dispositivi elettronici. Apple ha già palesato la sua contrarietà a questa proposta: un provvedimento del genere limiterebbe la capacità da parte delle aziende di innovare nel settore hi tech. Voi come la pensate?
Via: Macitynet
