Google si trova a dover saldare un conto di 32,5 milioni di dollari a Sonos, in seguito alla sentenza di una corte di San Francisco che ha confermato la violazione di un brevetto Sonos riguardante la tecnologia di altoparlanti intelligenti da parte del gigante della tecnologia. La decisione, presa da una giuria, ha stabilito che Google ha infranto uno dei due brevetti di Sonos, al centro di un’aspra contesa legale.
Leggi anche:
- LG LED All-in-One: arriva in Italia la nuova soluzione da 163″
- Samsung lancia la serie 2023 di Smart Monitor: M80C, M70C e M50C
- Sony HT-S2000: soundbar 3.1 per un’esperienza audio cinematografica
- iPhone 15: ricarica wireless rapida anche con caricabatterie di terze parti
Sonos vs Google
Il conflitto ha avuto origine nel 2020, quando Sonos ha avanzato l’accusa a Google di aver replicato la loro tecnologia brevettata per l’audio multiroom, in seguito alla partnership stabilita tra le due aziende nel 2013. In un secondo momento, Sonos ha avuto la meglio presso la US International Trade Commission, costringendo Google a rimuovere alcune funzionalità dai propri altoparlanti intelligenti e display. Nell’agosto dello scorso anno, Google ha citato Sonos per violazione dei brevetti legati agli altoparlanti intelligenti e alla tecnologia di controllo vocale di proprietà della società californiana.
Il recente processo ha preso il via all’inizio del mese e, come evidenziato dall’immagine sottostante, i 32,5 milioni derivano da un indennizzo di 2,3 dollari per ciascuno dei 14 milioni di dispositivi venduti, sui quali Sonos non ha percepito le dovute royalty.