Dal 3 aprile è nuovamente possibile accedere alla piattaforma per richiedere il “bonus veicoli sicuri”, un contributo per chi effettua la revisione auto nel 2023. Questo bonus di 9,95 euro viene offerto come compensazione all’aumento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore e rimorchi, effettuata presso centri privati. A partire dal 1 novembre 2021, infatti, la tariffa è passata da 66,88 euro a 79,02 euro.
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto questa novità, e dopo le proteste, il Governo ha deciso di offrire un rimborso parziale a coloro che avrebbero dovuto pagare la revisione dell’auto con l’aumento. Il “bonus veicoli sicuri” è stato istituito per una durata di 3 anni, pertanto il 2023 sarà l’ultimo anno in cui sarà erogato questo contributo.
Come richiedere il rimborso
Per richiedere il bonus revisione, bisogna visitare il sito Bonus Veicoli Sicuri e accedere alla piattaforma utilizzando lo SPID, la Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso, si dovranno inserire alcune informazioni:
- Numero di targa del veicolo
- Il numero della patente
- La data della revisione
- Codice IBAN del conto corrente sul quale verranno versati i 9,95 euro. Non è necessario allegare alcuna ricevuta o documento.
Il bonus verrà erogato solo dopo la verifica dei dati forniti. In qualsiasi momento, è possibile controllare lo stato di avanzamento della richiesta di accesso al contributo. Il bonus per le revisioni auto 2023 potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2023. Si ricorda che si può richiedere un solo contributo per un solo veicolo e una sola volta per tutta la durata dell’iniziativa. In caso di veicolo cointestato, il rimborso dovrà essere richiesto dal primo cointestatario sulla carta di circolazione, ovvero colui che ha gli oneri giuridici del mezzo.
I centri di revisione non sono coinvolti nella richiesta del bonus, che deve essere effettuata esclusivamente dall’intestatario del veicolo.
