Il conflitto russo in Ucraina sta davvero influenzando tutto il mondo. Dopo le decisioni di Twitter, WindTre, Iliad e altri brand, ora (secondo alcuni rumors, quindi nulla di ufficiale ancora) Netflix avrebbe fermato qualsiasi progetto futuro che riguarderebbe la Russia.
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Netflix “fredda” la Russia?
Secondo quanto riportato da alcuni giornali statunitensi, Netflix avrebbe deciso di fermare momentaneamente tutti i progetti in programma per la Russia. Il famoso sito streaming Netflix starebbe valutando, secondo i rumors, tutti gli effetti delle decisioni e della situazione attuale.
Questa notizia arriverebbe dopo la decisione di Netflix di non “ospitare sulla sua piattaforma i canali di stato russi” . Netflix non è stata la prima a prendere decisioni drastiche nei confronti della Russi. Basti pensare alla Warner Bros che ha deciso di non proiettare il film The Batman in Russia, la Sony che ha voluto rinviare in Russia l’arrivo di Mobius.
Infine, anche Disney+ che ha deciso di sospendere ogni nuovo contenuto e novità fino a quando il conflitto non si risolverà. Qui la nota: “Data l’invasione non provocata dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria da essa scaturita, abbiamo deciso di sospendere l’uscita dei nostri film nelle sale cinematografiche, compreso Red, il film d’animazione Pixar di prossima uscita. Prenderemo future decisioni commerciali in base all’evoluzione della situazione. Nel frattempo, data la portata dell’emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorano con i nostri partner ONG per fornire aiuti urgenti e tutta l’assistenza umanitaria necessaria”.
Via: Everyeye
