Samsung Galaxy S10+ riappare su Geekbench

La sempre più imminente presentazione del 20 Febbraio, col passare dei giorni, pare quasi essere destinata a diventare una formalità. Persino il listino prezzi per il mercato Europeo sembra non avere più segreti per nessuno. Eppure Samsung sta comunque lavorando dietro le quinte per ottimizzare al meglio i propri smartphone di punta. Ne è la prova un recentissimo benchmark apparso ieri su Geekbench. Il protagonista di questo benchmark è Galaxy S10+ nella versione con chipset Exynos (quella destinata al mercato Europeo). Non è certo il primo benchmark che vede protagonista un dispositivo con Exynos 9820, ma i risultati mostrano comunque dei miglioramenti degni di nota.

Iscriviti al nostro canale Youtube

Galaxy S10+ nella versione Exynos torna su Geekbench e fa di nuovo tremare la concorrenza, ma l’A12 Bionic di Apple resta ancora imbattuto

Samsung Galaxy S10+ si prepara al lancio: prestazioni migliorate su Geekbench | Evosmart.it

In precedenza su Geekbench sono apparsi: Galaxy S10+ nella versione con Snapdragon e successivamente Galaxy S10 nella variante Exynos. Questo benchmark mostra di nuovo all’opera il promettente Exynos 9820, ma questa volta il dispositivo coinvolto è il Galaxy S10+.

Seppur i risultati non siano eclatanti questo nuovo test mostra dei significativi miglioramenti nelle prestazioni in multi-core. Questo nuovo punteggio non solo supera del 9% a quello ottenuto da S10, ma sorpassa sia il Kirin 980 di Huawei che (anche se di pochissimo) lo Snapdragon 855 montato su S10+.

Per quanto, già nei precedenti benchmark, l’Exynos 9820 si fosse già confermato come un ottimo chipset nelle prestazioni in single-core, in questi nuovo test i punteggi sono migliorati ulteriormente. Ma ciò non è bastato per tentare il sorpasso nei confronti del A12 Bionic di Apple.

Seppur i risultati di questi test mostrino come la prossima gamma di flagship Samsung sia all’altezza della situazione, restano comunque dei dubbi. Il principale riguarda l’autonomia in standby che da sempre ha rappresentato il tallone di Achille per i chipset Exynos. Forse grazie al nuovo processo produttivo a 7nm e ad una migliore ottimizzazione software Samsung è riuscita a superare questo annoso problema, ma questo non è possibile saperlo fino a quando non avremo modo di provarli in modo approfondito.