Galaxy S10: grazie a questo teardown non ha più segreti

Tra i top gamma più ricercati, nonostante la continua ascesa in popolarità di Huawei, ci sono sicuramente i Galaxy S di Samsung. Quest’anno il produttore coreano ha presentato ben tre smartphone, che seppur “tradizionali” nel form factor, rappresentano un ulteriore evoluzione rispetto al precedente Galaxy S9. Nell’attesa di testarne il suo comportamento nell’uso di tutti i giorni il popolare Youtuber JerryRigEverything, dopo averne messo alla prova la resistenza, ha deciso di scoprire i segreti nascosti di Galaxy S10.

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Jerry mette a nudo galaxy s10, confermata la qualitÀ costruttiva ma c’è qualche brutta sorpresa

Il primo aspetto positivo emerso durante il teardown di Jerry è la conferma della bontà anche dal punto di vista dell’assemblaggio da parte di Samsung. Ad esempio la heatpipe che serve a raffreddare lo smartphone ora è decisamente più grande rispetto a quella di Galaxy S9 e contiene effettivamente del vapore. Si tratta di un sistema che è già stato usato da alti produttori e viene spesso definito in maniera parzialmente erronea come raffreddamento a liquido. Nonostante ciò si tratta comunque di una soluzione che aiuta a tenere basse le temperature dello smartphone.

Trattandosi di uno smartphone con certificazione IP68, ogni punto soggetto a possibili infiltrazioni d’acqua è protetto in modo più che adeguato. Ovviamente però state comunque attenti a come lo usate. Vicino allo slot della scheda SIM è presente un indicatore che in caso di infiltrazioni d’acqua cambierà colore rendendo quindi di fatto nulla la garanzia.

GALAXY S10 OTTIMI SIA L’ASSEMBLAGGIO CHE RESISTENZA MA…

Samsung Galaxy S10: grazie a questo teardown non ha più segreti — Il connettore USB-C purtroppo è integrato nella scheda madre | Evosmart.it

Pero non tutte le ciambelle escono col buco e ci sono alcune problematiche legate a scelte non piacevoli per l’utente da parte di Samsung. L’elemento che più fa preoccupare è la USB Type-C, nonostante sia adeguatamente protetta dall’infiltrazione di acqua e polvere ha un piccolo grosso problema: è integrata nella scheda madre. Nel caso in cui questo connettore col tempo dovesse divenire inutilizzabile quindi sarte costretti a cambiare smartphone, invece fino a Galaxy S9 era possibile sostituire questo elemento per soli 15 Dollari.

Anche la batteria pur essendo sostituibile ha un piccolo problema: per quanto sia incollata (come purtroppo in molti altri smartphone moderni) sono assenti le classiche linguette per renderne più agevole la sostituzione. Ovviamente questi aspetti non influiscono nella qualità sul campo di Galaxy S10, ma sono un aspetti da considerare se volete uno smartphone, nei limiti del possibile, riparabile e durevole nel tempo.