Google Pixel Fold, alias"Pipit", fa la sua comparsa su GeekBench

Nuovo giro di notizie per il primo pieghevole di casa Google: il dispositivo è stato individuato dalla redazione di MySmartPrice su GeekBench 4 sotto il nome in codice Pipit. Ricordiamo che la nota piattaforma dedicata ai benchmark si è più volte dimostrata utile per confermare l’arrivo di nuovi smartphone.

Come sempre, la pagina dei risultati di GeekBench non svela molto della natura del pieghevole di casa Google, ma conferma come l’azienda di Mountain View stia già testando degli esemplari di preproduzione.

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PIXEL FOLD (PIPIT) CONFERMATO DA GEEKBENCH, SI AVVICINA SEMPRE DI PIÙ IL DEBUTTO DEL PRIMO PIEGHEVOLE DI CASA GOOGLE

La pagina dei risultati di GeekBench 4 conferma il nome in codice “Pipit“, la presenza di almeno 12 GB di RAM e di una CPU octa-core con una frequenza base di 1,80 GHz, un dato quest’ultimo in realtà molto comune nel panorama Android. Come prevedibile avrà a bordo Android 12, quasi sicuramente nella versione pensata appositamente per tablet e pieghevoli: Android 12L.

Solo andando a spulciare tra le righe di codice del benchmark è possibile notare alcuni dettagli legati alla CPU integrata nel chipset di questo nuovo smartphone. La CPU presenta ben due core ad alte prestazioni da 2,8 GHz, due core da 2,5 GHz e quattro core a bassi consumi da 1,8 GHz; la GPU integrata invece è una Mali G78.

REPARTO FOTO E VIDEO OK, MA NON DA TOP DI GAMMA

Google Pixel Fold, alias"Pipit", fa la sua comparsa su GeekBench — Google Pixel Fold nei render realizzati di Waqar Khan

Tutti questi dati confermerebbero la presenza a bordo del Google Tensor Chip, il primo chipset proprietario di Google e lo stesso utilizzato su Pixel 6 e Pixel 6 Pro. La stessa cosa non si può dire per il reparto fotografico, questo almeno secondo quanto riportato in un precedente report di 9to5Google.

Pixel Fold (Pipit) avrà dalla sua un fotocamera principale con sensore Sony IMX363 da 12 MP, mentre l’ottica ultra grandangolare utilizzerà un sensore Sony IMX383 sempre da 12 MP. Siccome stiamo parlando di un dispositivo pieghevole le fotocamere dedicate ai selfie e videochiamate saranno due (una per il display interno, l’altra per il display esterno) ed entrambe avranno un sensore Sony IMX3555 da 8 MP.

Ultimamente c’è un certo fermento intorno al settore degli smartphone pieghevoli. Se all’inizio il settore era letteralmente dominato da Samsung, ora iniziano ad affacciarsi sempre più competitor; dopo Xiaomi, Huawei, Motorola e Oppo, sarà interessante osservare l’approccio di Google a questo particolare form factor.