Dopo anni di lamentele, finalmente anche i top gamma Samsung disponibili in Europa non hanno praticamente quasi niente da invidiare a quelli venduti oltreoceano. Infatti le serie Galaxy Note e Galaxy S vengono tutt’oggi distribuite in Europa e negli Stati Uniti con due soluzioni hardware differenti: Exynos per l’Europa e Snapdragon per gli Stati Uniti.
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GRANDI PASSI IN AVANTI PER SAMSUNG CON L’EXYNOS 2100, IL NUOVO CHIPSET È FINALMENTE PARAGONABILE ALLO SNAPDRAGON 888
SPECint result of Exynos 2100 vs Snapdragon 888 vs Exynos 990 and other flagship SOCs.
Huge improvements over Exynos 990 but still not quite as good as Snapdragon. Detailed explanation in the thread. pic.twitter.com/8d5fwCzUU5— Golden Reviewer (@Golden_Reviewer) January 31, 2021
Uno degli aspetti più controversi delle precedenti generazioni Exynos era il rapporto tra prestazioni e consumi, significativamente inferiore rispetto a quanto ottenuto da Qualcomm con i chipset Snapdragon.
Ed è proprio l’aspetto relativo alle performance per watt il principale indiziato dei test svolti da Golden Reviewer sui singoli core delle CPU. I risultati mostrano un netto miglioramento nei confronti del precedente Exynos 990 ma nonostante questo, anche se di poco, lo Snadpragon 888 riesce ad avere la meglio in questo confronto. In ogni caso lo scarto tra i due chipset è più ridotto rispetto a quanto succedeva in passato.
Per il core ad alte prestazioni sia l’Exynos 2100 che lo Snapdrago 888 utilizzano un core Cortex-X1. Ma nonostante il big-core del chispet di Samsung abbia una frequenza di clock maggiore, le prestazioni sono inferiori del 7%, il tutto con un’efficienza energetica minore del 12% rispetto al chipset di casa Qualcomm.
Sui mid-core dei due chispet (entrambi 3 core Cortex-A78) Samsung riesce a spuntarla con prestazioni maggiori del 12%, ma con un’efficienza energetica inferiore del 26% rispetto alla controparte di Qualcomm.
Infine un video comparativo analizzato da Gsmarena mostra che in realtà dal punto di vista pratico i due chipset sono molto vicini in termini di prestazioni. In alcuni casi addirittura l’Exynos 2100 di Samsung riesce a mantenere temperature più basse rispetto al rinomato Snapdragon 888.
Il divario più grande resta nel render grafico, dove a fare la differenza è la GPU integrata. Qualcomm ha dalla sua la piattaforma proprietaria Adreno che garantisce un maggior numero di FPS nei test rispetto alla GPU Mali utilizzata da Samsung.
L’azienda coreana però sta già lavorando attivamente per poter colmare in questo gap in futuro. A conferma di ciò in rete sono già apparsi i primi test del primo SoC Exynos dotato di GPU integrata AMD.
Via: Gsmarena