oppo find x2 pro 9
AndroidNovità

Cosa c’è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla

Oppo, con la presentazione della nuova serie Find X2, è tornata a far parlare di sé. Ha fatto molto “scalpore” la presentazione di un top gamma da quasi 1200€ da parte di un azienda da molti non presa in considerazione nel settore premium, almeno per quanto riguarda il mercato italiano.

Eppure in realtà in molti si erano già accorti di Oppo. Lo dimostrano i dati di vendita italiani del primo trimestre che piazzano Oppo tra le prime 5 aziende del settore. E non è un risultato da poco, l’ha fatto scalzando LG che per quanto in crisi era presente in Italia da molto più tempo.

Nonostante ciò ancora molti non sanno chi o cosa è Oppo. In questi giorni ne ho lette di tutti i colori: è un sottobrand di Samsung (acqua!), è un sottobrand di OnePlus (non esattamente). Quindi perché non riscoprire le origini dell’azienda? Per farlo dovrò necessariamente parlare di BBK Electronics il colosso di cui fa parte l’azienda fin dalla sua fondazione.

Leggi anche: Xiaomi e Oppo alla conquista mercato italiano, crollo per Apple

Duan Yongpin: Gli esordi con Subor e i Famiclone

Cosa c'è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla
Duan Yongpin fondatore di BBK Electronics | Evosmart.it

Come non è possibile parlare di Oppo senza menzionare la sua azienda madre BBK, altrettanto si può dire di Duan Yongpin quando parliamo di BBK. Duan è l’imprenditore dietro al successo di due aziende completamente diverse tra loro: Subor e BBK Electronics.

Duan fresco di laurea in Economia (era già laureato in ingegneria elettronica wireless) nel 1989 entrò a far parte della Zhongshan Yihua Group. Allora gli venne affidato il compito di prendere le redini di un’unità produttiva in forte difficoltà economica.

Per rendere lo stabilimento profittevole fondò la Subor Electronics dove ricopri l’incarico di Direttore Esecutivo. L’azienda si occupava della realizzazione di console economiche ma che fondamentalmente erano cloni del NES, i cosidetti Famiclone. Un appellativo derivante dall’unione di due termini: Famicon (il nome originale del NES in Giappone) e clone.

Cosa c'è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla
Uno dei primi Famiclone realizzati da Subor | Evosmart.it

L’idea iniziale di riproporre cloni fedeli delle console originali di Nintendo inizialmente non ebbe un grandissimo successo (in Cina in quel periodo le console Nintendo non venivano vendute ufficialmente), la musica cambiò drasticamente con una nuova idea.

Il successo con i PC Educational di Subor e la nascita di BBK

Partendo sempre dalla stessa base hardware, fu l’idea di realizzare una sorta di PC educational a rendere popolare l’azienda. Pur avendo le sembianze di un computer dell’epoca, in realtà si trattava di un vero e proprio Famiclone inserito in una scocca a forma di tastiera. Oltre ai videogiochi, per queste macchine vennero realizzati dei software educativi appositi in grado di sfruttare a pieno l’input tramite tastiera.

Cosa c'è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla
I pc educational di Subor venivano sponsorizzati da Jackie Chan | Evosmart.it

Questa serie di prodotti, chiamati in Cina “Little Tyrant”, ebbero un grande successo. Un successo tale da garantire a Subor un profitto annuale nel 1995 di circa 1 miliardo di Yuan (circa 148 milioni di Dollari). Un risultato davvero notevole considerando che nel 1989, anno in cui Duan ne prese il controllo, l’azienda aveva registrato una perdita di 2 milioni di Yuan.
Nonostante il successo, a causa di divergenze con l’azienda madre Yihua, Duan nel 1995 fu costretto a lasciare Subor; un anno dopo fondò BBK di cui deteneva il 70% delle quote azionarie.

Dal successo nel campo dei lettori DVD alla fondazione di Oppo

Inizialmente BBK era divisa in tre diversi segmenti:

  • Education Electronic, guidata da Huang Yihe
  • Audiovisual, sotto il comando di Chen Mingyong produceva Lettori VCD (Video CD) e DVD
  • Communications, diretta da Shen Wei si occupava di telefoni cellulari e telefoni cordless
Cosa c'è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla
BBK divenne presto leader nel mercato dei DVD Player in Cina | Evosmart.it

Tra queste divisioni quella che ottenne fin da subito un ottimo successo fu quelle legata alla produzione di lettori VCD e DVD. Un settore in cui BBK divenne il leader del mercato in China.

Nel 1999 l’azienda aveva già iniziato la sua trasformazione. Duan ridusse la sua partecipazione aziendale al 17% ed iniziò un programma volto alla creazione di entità commerciali indipendenti tra loro. Questo processo di rinnovamento portò nel 2004 alla fondazione di Oppo da parte di Tony Chen. L’azienda, inizialmente concentrata nel campo multimediale audio/video, debuttò col suo primo smartphone nel 2008: lo Smile Phone.

Cosa c'è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla
Già col suo primo smartphone Oppo si presentò un design molto particolare | Evosmart.it

In una intervista rilasciata a Bloomberg, Duan dichiarò che il mercato degli smartphone al tempo non era esattamente il suo campo. Nonostante ciò ritenne che la compagnia avrebbe potuto far bene in quel settore. La scelta si rivelò azzeccata ed intercettò in tempo il debutto delle reti 3G. L’arrivo delle nuove reti fece letteralmente decollare il mercato degli smartphone in Cina.

BBK la crescita di un collosso: le realtà collegate a Oppo

Vivo NEX 3
Vivo è diventata molto popolare anche in Italia grazia alla serie NEX | Evosmart.it

Oppo non rimase a lungo l’unica azienda all’interno di BBK ad occuparsi di smartphone. Nel 2011 Vivo, fondata da Shen Wei nel 2009, debuttò sul mercato col suo primo smartphone. L’azienda segue tuttora da vicino Oppo nella classifica mondiale di vendite, ed è diventata famosa in occidente per i futuristici concept phone della serie APEX e per la sua serie top di gamma NEX.
Dalla stessa Vivo nel 2019 è nata una nuova realtà: iQOO. L’azienda, che realizza smartphone performanti e con un’estetica giovanile, ha debuttato quest’anno in India con iQOO 3.

OnePlus 8 Camera
Tra i brand di BBK il più popolare in Europa è sicuramente OnePlus | Evosmart.it

OnePlus – tra tutte le aziende del gruppo la più popolare in Europa – invece venne fondata nel 2013, insieme a Carl Pei, da Pete Lau ex vice presidente di Oppo. Gli smartphone dell’azienda, pur condividendo molti componenti con i dispositivi di Oppo, si differenziano per scelte di design, hardware e marketing. In particolare è stato l’innovativo modo di promuovere il brand a rendere di fatto OnePlus la prima azienda del gruppo a ottenere un discreto successo in Occidente.

realme 6
Realme sta crescendo a ritmi elevatissimi | Evosmart.it

Realme venne fondata da un altro ex vice presidente di Oppo: Sky Li. L’azienda nata nel 2018 si è fin da subito contraddistinta per l’elevatissimo rapporto qualità prezzo dei propri smartphone divenendo in breve tempo sempre più pololare. Realme ha debuttato in Italia solamente da un anno e da allora il brand sta conoscendo un fase di crescita costante.

Oppo, Vivo, Realme e OnePlus: un impero in grado di insidiare Samsung

Tra le aziende di BBK la più importante in termini di vendite è sicuramente Oppo. L’azienda nel 2016 era il 4° produttore a livello mondiale, salvo farsi soffiare il posto di recente da Xiaomi che ha iniziato a macinare numeri record dopo il suo debutto in Europa. La stessa Vivo non è da meno e segue da vicino Oppo al 6° posto. Impressionate invece la crescita di Realme: è l’unico brand che, nonostante la pandemia, ha registrato un aumento di vendite rispetto all’anno scorso.

Cosa c'è dietro ad Oppo e perché Samsung e Hauwei devono temerla
Oppo, Vivo e Realme occupano stabilmente la top ten globale | Evosmart.it

Se consideriamo queste 3 aziende come un’entità unica i numeri cambiano drasticamente. BBK con 51,1 milioni di smartphone venduti e una quota di mercato del 17% si piazzerebbe al secondo posto; esattamente tra due colossi dell’industria degli smartphone: Samsung e Huawei. Inoltre teniamo presente che questi numeri non prendono in considerazione OnePlus che nonostante la sua popolarità non raggiunge la top ten globale.

L’attuale situazione legata al ban imposto dagli Stati Uniti a Huawei e le difficoltà con cui Samsung sta affrontando la concorrenza agguerrita di Redmi e Realme (con quest’ultima in continua crescita), potrebbero presto disegnare un quadro globale ben diverso. In più Oppo sta cercando di espandersi sempre di più e anche Vivo potrebbe presto fare il suo debutto in Europa.
Al momento noi non possiamo prevedere il futuro, ma la situazione attuale sembra volgere a favore delle aziende di BBK. I rivali più pericolosi però sono in Cina: Xiaomi in Europa sta crescendo ad un ritmo impressionante e Huawei in Cina continua a mantenere un’ampia quota di mercato.

Fonti consultate:

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza. Puoi modificare quando vuoi le tue preferenze. Accetto Leggi di più