Continuano i numeri in negativo per la piattaforma streaming Netflix. Dopo la conferma dell’arrivo delle pubblicità sul sito, Netflix ha deciso di licenziare altri 300 dipendenti a causa della situazione poco positiva di questi ultimi mesi.
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Nuovi problemi per Netflix
Periodo non molto semplice per Netflix che dopo questi mesi in cui ha registrato un drastico calo di abbonati, ha dovuto licenziare altri 300 dipendenti. Non è la prima volta che Netflix decide di tagliare il suo personale. Già nel mese di maggio ci furono i licenziamenti di ben 150 persone.
Ovviamente, i licenziamenti non hanno avuto un riscontro positivo tra le persone. Lo stesso portavoce di Netflix, Bao Nguyen, ha così dichiarato : “oggi abbiamo purtroppo dovuto lasciare andare circa 300 dipendenti. […] Mentre continuiamo a investire significativamente in questo business, abbiamo dovuto apportare queste modifiche per fare in modo che i costi risultino in linea con la crescita dei ricavi rallentata“.
I progetti di Netflix
Ricordiamo che la piattaforma streaming in questi mesi sta cercando di risollevarsi dopo i dati non rosei e la perdita in borsa. Tra aumenti degli abbonamenti, introduzione della pubblicità e una programmazione diversa dei film, il sito streaming cerca di mettercela tutta.
Inoltre, è bene sottolineare che uno dei motivi principali per cui Netflix ha registrato un forte calo nell’ultimo periodo potrebbe essere la condivisione degli abbonamenti tra gli utenti che il sito sta cercando di limitare il possibile. Nonostante ciò, un nuovo report condotto dalla società britannica Omdia ha affermato che Netflix resterà il sito streaming più seguito almeno fino al 2026 e che, quindi, contrariamente a quando detto, l’ “avversario” Disney+ continuerà a non poterlo superare.
Via: everyeye