La serie FE (Fan Edition) nasce a fine 2020, rivolta (come dice il nome) ai fan del brand che cercavano un prodotto di casa Samsung, con tutte le sue peculiarità (l’ottimo ecosistema, il supporto software, la rete di assistenza) ad un prezzo su strada calmierato, a dispetto di un listino non così amichevole. Dopo un S20FE proposto in tante varianti ed un S21FE tutto sommato convincente, come sarà questo S23FE?
Unboxing
La confezione comprende:
- Il telefono
- Estrattore SIM
- Cavo USB
Estetica e Materiali
S23FE non passerà alla storia come lo smartphone più bello del mondo: il posteriore lucido in vetro sembra un po’ cheap e il frame in alluminio opaco ha un che di retrò, ma al tempo stesso è indiscutibilmente un Samsung. Un Samsung della serie A, però. La qualità costruttiva ad ogni modo non si discute, Samsung è pur sempre una garanzia. Frontalmente spiccano i bordi molto generosi, bordi che ormai non si vedono nemmeno su smartphone che costano 1/3.
Batteria e connettività
4500 mAh è una capacità nella media: la ricarica a 25W impiega quasi un’ora e mezza per essere completata. E’ presente anche la ricarica wireless, molto lenta: non ci sono dati di targa dichiarati, ma ho impiegato più di 3 ore per completarla (possiamo dunque ipotizzare una ricarica a 10W, più o meno). L’autonomia non è eccezionale e l’Exynos 2200 ha esattamente lo stesso comportamento visto sulla famiglia S22. Con un uso non spasmodico la giornata la concludete, ma se siete fuori e fate molti cambi cella assisterete ad un drain (e ad un innalzamento delle temperatore) piuttosto importante.
Sulla carta non manca davvero niente, abbiamo pure DeX grazie alla porta type C 3.2, ma nel quotidiano la ricezione mi è sembrata non sempre ottimale, in particolar modo in ambienti chiusi dove mi sono ritrovato in 3G laddove altri smartphone, con lo stesso operatore, avevano molte meno difficoltà. Si trattava di ambienti al limite, però: è probabile che nella maggior parte del tempo questo problema non vi affligga, ma nel caso vi troviate in circostanze borderline lui farà più fatica. La portata del Wi-Fi è buona, come la stabilità, mentre le performance potrebbero essere migliori, nonostante supporti il Wi-Fi 6E. Per dare dei riferimenti numerici, dove altri smartphone offrivano una velocità in download di circa 1.4/1.5 Gbps S23 FE restava intorno al gigabit. Desidero sottolineare, però, che non è un problema reale nel quotidiano. Bluetooth e NFC impeccabili. DeX (per chi lo usa) è sicuramente un bel valore aggiunto che per una fetta di utenti può fare la differenza.
Display, vibrazione, audio e sensori
Samsung difficilmente mette pannelli di scarsa qualità, soprattutto sopra certe cifre. Indubbiamente S23FE mostra un pannello più che sufficiente, anche se lontano dall’eccellenza dei fratelli maggiori. Quello che stona è sicuramente la scelta di un pannello con cornici pronunciate, davvero anacronistiche e tutt’altro che piacevoli su uno smartphone che pretende di costare 700 €. Colori e luminosità (1450 nits) sono nella media (con i consueti, ottimi settaggi della One UI) ma è un pannello che fa il compitino. La digitazione è -come da tradizione Samsung- molto buona, si scrive molto bene sia con la tastiera Samsung che con altre tastiere.
La vibrazione è discreta, abbastanza precisa ma un po’ fiacca anche settata al massimo. Manca forse un po’ di interazione con la vibrazione all’interno del sistema.
Audio stereo, buono e potente quanto basta. Anche in cuffia (solo bluetooth, mancando il jack audio) latenza e qualità del suono sono assolutamente ottime. In chiamata non ho avuto nessun problema. Il fingerprint under display non eccelle ma non ha nemmeno problemi: non è velocissimo ma svolge il proprio dovere. I sensori ci sono davvero tutti, incluso in barometro. Oppure no? Proprio così, il sensore di prossimità, come nella serie A, è virtuale e non sempre si è comportato impeccabilmente.
Software e Performance
Difficile fare una disamina della One UI, probabilmente l’interfaccia Android più completa (per distacco). Personalizzazione, funzionalità, servizi, un ecosistema con gli altri prodotti Samsung che sta con il fiato sul collo a quello efficace e collaudato della mela morsicata. Samsung ha pure alleggerito tanto la propria interfaccia con la One UI 6, basata su Android 14, qui aggiornata con le patch di gennaio 2024, un lavoro certosino che è impossibile non notare. A differenza dei top di gamma, però, probabilmente a causa dell’Exynos 2200 (che sente il peso del tempo e si porta dietro alcuni limiti prestazionali anche della GPU ridotti ma forse non risolti) nell’uso quotidiano S23FE è sì piuttosto veloce ma non mancano micro lag e cali di frame rate casuali, soprattutto quando viene messo alla frusta. La One UI è comunque sicuramente un pregio di questo smartphone, come la politica aggiornamenti di Samsung (4 major updates e 5 anni di patch di sicurezza).
Foto e Video
La main camera di S23FE (Isocell GN3) è la stessa vista su Fold 5. Non un sensore indimenticabile, ma capace (grazie agli ottimi algoritmi di Samsung) di buoni scatti in ogni condizione di luce. Samsung offre anche degli strumenti efficaci di post produzione, confermando (come se ce ne fosse bisogno) che quando si tratta di tirare fuori il know-how in materia di sviluppo Samsung sa il fatto suo. Meno bene la ultrawide, che è appena sopra la sufficienza, come la tele 3x (comunque stabilizzata otticamente) che resta utilizzabile
soprattutto di giorno, con più difficoltà con il favore (o lo sfavore) delle tenebre. I video sono registrabili in 8K ma la stabilizzazione è efficace soprattutto in 4K. I video sono molto buoni con la main camera, stabili quanto basta e con un’ottima messa a fuoco. Come per le fotografie, anche sui video le fotocamere ausiliarie sono un po’ lontane dalla resa della fotocamera principale, in particolar modo nel dettaglio. La fotocamera anteriore è priva di autofocus ma ha una buona qualità.
Galleria fotografica
Prezzo e Conclusioni
S23FE costa 719 € di listino, ma è possibile con il coupon GALAXY4U e scegliendo uno dei due colori speciali (blu o arancio) portarselo a casa a circa 582 €. Su Amazon costa invece circa 650 €. Onestamente tanti, troppi per uno smartphone che non ha una precisa identità e che sembra più una variante premium di uno smartphone della serie A piuttosto che un top della serie S. Il prezzo su strada, proprio come i predecessori, determinerà il successo di questo prodotto, che però trascina con sé alcune scelte ingegneristiche non felicissime come l’aver riciclato un Exynos 2200 che continua a non convincere a distanza di due anni.
