Torniamo a parlare di truffe online; è ormai diventata una ” moda” quella di informare del falso gli utenti, oppure prendersi ” gioco” di essi, tuttavia, le fake-news rimangono all’ordine del giorno.
Sempre più spesso si è vittime di mail fasulle, oppure SMS ingannevoli, ma cosa bisogna fare per evitarli? L’ obiettivo primario del ” mittente” è solitamente quello di voler estrapolare i nostri dati più sensibili, al fine di farne un uso improprio; proprio per questo è bene prestare sempre molta attenzione.
TRUFFA AMZ PRIME: NON È AMAZON
L’ ultimo caso riguarda ” Amazon”; nelle ultime ore sembrerebbe girare un messaggio abbastanza strano che, se preso in considerazione, avvia una vera e propria truffa. Amazon sappiamo essere ormai uno degli e-commerce online più utilizzati, vuoi per la sua praticità ed affidabilità, gli acquisti sulla piattaforma avvengono di continuo, ma la sicurezza?
In queste ore sta girando una truffa attraverso SMS davvero molto strana; si tratta di AMZ PRIME che non è assolutamente l’ AMAZON PRIME che tutti conosciamo, tuttavia vi invitiamo a porre la massima attenzione.
A quanto pare alcune persone stanno ricevendo un SMS di questo tipo: “[Secondo Avviso]: XXX, Abbiamo cercato di contattarti per il tuo regalo di AMZ PRIME, Per richiederlo segui il seguente link: -omiss-“
Il messaggio in questione fa sì che il malintenzionato possa accedere ai vostri dati con estrema facilità.
Vi invitiamo dunque a non dargli nessuna importanza; qualora foste anche voi vittime di questo messaggio vi consigliamo di cancellarlo immediatamente.
ATTENZIONE ALLE TRUFFE
Il divertimento che c’è dietro a questo tipo di falsità non lo sappiamo, ma sicuramente persiste la continua voglia di ” fregare” il prossimo.
Il nostro consiglio è quello di prestare molta attenzione ai messaggi e alle e-mail che si ricevono, poiché, la maggior parte delle volte si tratta di mittenti fasulli. Proprio per questo motivo è bene controllare sempre la veridicità del mandante, accertarsi che esista oppure o no, ma nello specifico, che sia davvero un account ufficiale.
Non è sempre semplice riconoscere questo tipo di truffe, ma quando si tratta di regali costosi o richieste di dati “insolite “, astenetevi dal crederci.
Via: tariffando