Whatsapp è sicuramente uno, se non il più diffuso, servizio di messaggistica instantanea che quotidianamente viene usato da buona parte dell’utenza Italiana.
Quando un servizio è gratis dobbiamo sempre scendere a compromessi!
Ebbene si, Whatsapp tranne un brevissimo periodo è praticamente un servizio gratuito. Ogni giorno sono miliardi i messaggi che passano attraverso i server di ” Facebook ” proprietaria del servizio.
Quando un servizio è gratuito dobbiamo sempre aspettarci un ” qualcosa “, molto spesso la più grande risorsa delle aziende sono proprio i nostri dati personali; premendo accetta o consenti diamo accesso a tutti i nostri dati, non considerando molto spesso la pericolosità di quel gesto.
Nei prossimi mesi arriverà la pubblicità all’interno di Whatsapp, un piccolo passo verso l’intrusione di una pratica fastidiosa, ma necessaria a quanto parte per cercare di monetizzare un servizio.
Ad annunciarlo è stato il country director di Facebook Italia, Luca Colombo, a margine dell’Ey Digital Summit di scena a Capri dove ha spiegato anche che il colosso che controlla Whatsapp e Instagram, punta sul cosiddetto ‘instant messaging’ per renderlo un servizio interessante non solo per gli utenti, ma anche per le imprese. E così gli spot compariranno nelle cosiddette ‘stories’, vale a dire i cambi di stato, di Whatsapp.
Al momento lo stesso Luca Colombo ha escluso al momento l’intrusione della pubblicità all’interno delle chat, anche se oramai siamo abituati ad aspettarci di tutto. La tutela del consumatore finale ( noi utenti ) è sempre meno tutelata. Non vogliamo immaginare tutti i servizi a pagamento che potrebbe generare i click di tutte le persone che usano quotidianamente questo servizio, dovremmo fare moltissima attenzione.
Giusto per citare qualche numero, ecco le parole di Luca Colombo
“L’instant messaging è la nuova frontiera per fare business”, ha aggiunto Colombo spiegando poi che Facebook conta 2,2 miliardi di utenti al mese e 300 milioni di stories al giorno, Instagram rispettivamente 1 miliardo e 400 milioni e Whatspp 1,5 miliardi e 450 milioni. Per quanto riguarda l’Italia, Facebook conta 31 milioni di utenti al mese e 25 milioni al giorno (di cui 24 milioni dallo smartphone) e ha un andamento “stabile”, mentre Instagram “sta crescendo” e conta 14 milioni di utenti al mese.
Vogliamo sapere la vostra opinione nel box dei commenti, siete disposti e consapevoli dell’introduzione della pubblicità all’interno di Whatsapp?
Via: Repubblica