L’uso dei social network da parte dei giovani è sempre stato un tema delicato e complesso. Si pensi, ad esempio, ai problemi legali che Instagram ha affrontato riguardo all’utilizzo dei dati dei minori. Finora, però, non è stato raggiunto un consenso su come regolamentare adeguatamente questo fenomeno.
Tuttavia, lo stato dello Utah ha compiuto un passo importante in questa direzione. Di recente, sono state approvate due nuove leggi che cambieranno radicalmente il modo in cui i minori interagiscono con i social network. A differenza delle misure precedenti, considerate piuttosto cautelative, la nuova legislazione dell’Utah prevede che la creazione di un account social da parte di un minore avvenga esclusivamente con il consenso esplicito dei genitori.
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Utah: due nuovi leggi sull’utilizzo dei social
Le nuove norme includono anche coprifuoco durante i quali gli account dei minori non possono essere attivi, l’introduzione di strumenti per verificare l’età degli utenti e un rafforzamento dei controlli parentali. Queste regolamentazioni avranno un impatto significativo su piattaforme come Instagram, Facebook, TikTok e Snapchat, che dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni e fare attenzione a non implementare funzionalità che possano creare dipendenza tra i più giovani.
Al momento non è ancora chiaro se le nuove leggi saranno applicate anche agli account già esistenti o soltanto a quelli creati in futuro. Inoltre, non è stato ancora annunciato come verranno fatte rispettare queste nuove regole. Molti osservatori ritengono che il modello adottato dall’Utah possa essere seguito anche da altri stati per affrontare il problema in modo più incisivo. Tuttavia, ci sono anche voci contrarie a queste misure, come quella dell’Electronic Frontier Foundation, un’organizzazione che promuove i diritti digitali, che sostiene che le nuove norme possano violare i diritti costituzionali dei giovani. Di certo, questa non sarà l’ultima parola su questo tema.