Torniamo a parlare di truffe; è ormai diventata una “moda” quella di informare del falso gli utenti, oppure prendersi ”gioco” di loro, tuttavia, le fake-news rimangono all’ordine del giorno. Sempre più spesso si è vittime di Mail fasulle, oppure SMS ingannevoli, ma cosa bisogna fare per evitarli?
L’ obiettivo primario del ”mittente” è solitamente quello di voler estrapolare i nostri dati più sensibili, al fine di farne un uso improprio; proprio per questo è bene prestare sempre la massima attenzione.
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FALSE TELEFONATE DAL NUMERO DELLA POLIZIA POSTALE
L’ ultimo caso riguarda le fasulle chiamate della “Polizia Postale”; la questura di Milano ha per l’appunto diramato un avviso in cui si invitano i cittadini a prestare molta attenzione alle telefonate dal numero 0243333011– il vero numero della Polizia Postale-. Com’è possibile?
Questa tecnica si chiama “Spoofing” e permette di replicare il numero di telefono da cui proviene la chiamata. In altra parole, i truffatori fanno in modo che sul display della vittima appaia il vero numero della Polizia Postale e Delle Comunicazioni di Via Moisè Loria, a Milano.
“La Polizia Postale non contatta mai i cittadini per telefono per richiedere denaro e, comunque, non chiederà mai di recarvi presso gli sportelli bancari per effettuare bonifici o chiudere conti correnti bancari, ma vi inviterà presso i propri uffici per informarvi personalmente”
I malviventi agiscono in varie modalità ma la più frequente è quella definita “attacco informatico”; un falso operatore della Polizia Postale comunica di aver riscontrato problemi sul conto corrente e annuncia l’invio di un SMS con all’interno un link. Cliccando su quest’ultimo vengono messi in pericolo i propri risparmi.
Nelle ultime ore si è registrato un caso nella città di Torino in cui un cittadino dichiara di aver perso circa 20.000 euro.
Massima attenzione. Diffidate da chi richiede i vostri dati.
ATTENZIONE ALLE TRUFFE
Il divertimento che c’è dietro a questo tipo di falsità non lo sappiamo, ma sicuramente persiste la continua voglia di ”fregare” il prossimo.
Il nostro consiglio è quello di prestare molta attenzione ai messaggi e alle e-mail che si ricevono poiché, la maggior parte delle volte, si tratta di mittenti fasulli. Proprio per questo motivo è bene controllare sempre la veridicità del mandante ed accertarsi della sua esistenza o, in alternativa, che si tratti di un account ufficiale.
Non è sempre semplice riconoscere questo tipo di truffe, ma quando si tratta di regali o richieste di dati “insolite“, astenetevi dal crederci.