Nei giorni scorsi via avevamo parlato di problemi ulteriori di bilancio in rosso per la ex divisione Mobile Communication (Xperia) di Sony e anche di ingenti tagli al personale.
Se infatti da un lato la scelta era stata quella di accorpare la divisione Mobile Communication a Home Entertainment & Sound (audio e TV) e Imaging Products & Solutions, formando la macro-divisione Electronics Products & Solutions per arginare le perdite e avere più affiatamento e soluzioni di continuità tra le tecnologie sviluppate delle diverse divisioni della casa giapponese. Da un altro ci sono stati diversi cambi ai vertici di Sony stessa e delle divisioni. E tra i tanti addii, Sony ha salutato uno dei suoi ultimi CEO Kazuo Hirai (divisione PlayStation nel passaggio tra PS3 e PS4 e CEO Sony dopo). Proprio lui voleva creare questa macro-divisione per non perdere un pezzo importante dell’azienda. E sì… parliamo proprio della divisione che ci ha regalato fantastiche emozioni con alcuni dei prodotti meglio riusciti dell’intero mercato smartphone mondiale.
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Purtroppo però con questo cambio di vertice, sembra che i piani aziendali siano andati abbastanza a farsi benedire (come avrete capito dal titolo). Con il comunicato riportato qui sotto Sony ha deciso di svendere l’intera divisione mobile ad un’altra azienda giapponese, Sharp. Quest’ultima ha promesso di continuare la produzione dei device Xperia a marchio Sharp, ma solo sul suolo giapponese. DI seguito un estratto tradotto del comunicato ufficiale.
“Tokyo, 31 Marzo 2019
Sony ha deciso, per il bene dell’azienda e dei suoi lavoratori, di scorporare la divisione Sony Mobile Communication e dalla neonata Electronics Products & Solutions. La divisione intera verrà ceduta nel corso del mese di Aprile alla divisione Sharp Smartphone Devices.”
Grazie a questa manovra, Sony non dovrà più ricorrere alle misure di taglio del personale, dato che queste ultime verranno riassorbite da Sharp anche in altri settori. Se non altro un qualcosa di positivo c’è stato in questa scelta che è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
