Il 22 febbraio scorso, Sony ha presentato il suo nuovo visore di realtà virtuale, il PlayStation VR2, venduto al prezzo di 599 euro. Tuttavia, le vendite del dispositivo non hanno raggiunto le aspettative dell’azienda, come rilevato dai dati condivisi dalla società di analisi ID. Di conseguenza, Sony potrebbe presto decidere di ridurre il prezzo del VR2, una mossa che potrebbe rallegrare coloro che speravano di acquistarlo a un costo inferiore.
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PlayStation VR2: quanto ha venduto?
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Sony prevede di vendere solo 270.000 unità del VR2 entro la fine di marzo, una cifra decisamente inferiore alle aspettative iniziali dell’azienda giapponese. Sony sperava infatti di vendere 2 milioni di unità delle cuffie entro marzo 2024, per poi ridurre questo obiettivo a 1,5 milioni di unità. Tuttavia, poche settimane prima dell’uscita del PlayStation VR2, sono circolate voci secondo cui Sony aveva ulteriormente abbassato le sue previsioni di vendita a 1 milione di unità, a causa di un debole interesse durante la fase di preordine. È importante sottolineare, però, che Sony ha sempre smentito queste informazioni.
Il prezzo elevato del VR2, superiore addirittura a quello della PS5 necessaria per utilizzarlo, potrebbe essere uno dei motivi alla base delle scarse vendite del dispositivo. A questo si aggiungono un interesse ridotto per i contenuti VR e la situazione economica attuale, che insieme potrebbero aver influito negativamente sulle vendite del visore. Nonostante non siano stati forniti dettagli precisi riguardo la possibile riduzione di prezzo, il VP dati e analisi di IDC ha suggerito che il taglio potrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro nei mercati europei.
