Samsung ha recentemente annunciato, in Corea del Sud, un innovativo programma che permette ai consumatori di riparare autonomamente i loro dispositivi, tra cui smartphone, tablet e TV. Questo servizio, grazie all’assistenza di strumenti forniti dalla stessa azienda sudcoreana, era stato lanciato per la prima volta negli Stati Uniti l’agosto scorso, in collaborazione con iFixit.
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Samsung: parte il self-repair in Corea
Il programma consente ai proprietari di prodotti Galaxy e altri dispositivi Samsung di acquistare i componenti di ricambio necessari attraverso la rete di assistenza ufficiale, e di procedere poi autonomamente con le riparazioni. Samsung si occupa poi di gestire correttamente lo smaltimento delle parti sostituite, garantendo un minore impatto ambientale. Gli strumenti necessari per le riparazioni vengono anch’essi forniti dalla società.
Samsung ha inizialmente limitato il numero di dispositivi che possono essere riparati autonomamente dai clienti, con l’intenzione di espandere gradualmente l’offerta a una gamma più ampia di modelli e tipologie di prodotti. Attualmente, in Corea del Sud, i clienti possono effettuare l’autoriparazione sui seguenti dispositivi:
- Serie Galaxy S22
- Serie Galaxy S21
- Serie Galaxy S20
- Laptop da 15,6 pollici della serie Galaxy Book Pro
- TV da 32 pollici, specificamente i modelli con sigla UN32N4000AFXKR, UN32N4010AFXKR, UN32N4020AFXKR.
Per gli smartphone, Samsung offre attualmente solo tre componenti per l’autoriparazione, ma sono tra quelli più soggetti a danni e quindi più frequentemente sostituiti:
- Display
- Copertura posteriore
- Porta USB-C
- (Sfortunatamente, la batteria non è inclusa.)
Per i laptop, invece, il numero di componenti disponibili per l’autoriparazione è più alto, con sette elementi inclusi:
- Display
- Batteria
- Touchpad
- Pulsante di accensione (con lettore di impronte digitali integrato)
- Cover anteriore
- Cover posteriore
- Elementi in gomma.
Per assistere i riparatori fai-da-te, Samsung fornisce manuali di riparazione e video guide sul suo sito web. Inoltre, l’azienda ha implementato un sistema di autodiagnosi nell’app Samsung Members, che permette ai clienti di controllare autonomamente il funzionamento del prodotto dopo la riparazione, rilevando eventuali anomalie.
