pixel xl 2016
Novità

Problemi alla ricarica rapida su Pixel XL 2016 con Android Pie

I dispositivi Pixel, così come i Chromebook di Google, supportano lo standard USB-PD (USB Power Delivery) per la ricarica rapida delle batterie. A differenza di Qualcomm Quick Charge, VOOC, Dash Charge ed altre tecnologie di ricarica rapida proprietarie, USB-PD è un sistema definito nello standard USB-C ed è (teoricamente) disponibile per tutti i dispositivi dotati di connettore Type-C.

Quindi, ogni caricabatterie e cavo compatibile e certificato con standard USB-PD è in grado di caricare rapidamente i dispositivi compatibili con esso. Con le ultime versioni di Android Pie, compresa quella finale, ciò non sembra più accadere sui dispositivi Pixel XL 2016. Tutti i caricabatterie e cavi testati sembrano dare lo stesso risultato: la ricarica rapida USB-PD non è disponibile ed il dispositivo viene ricaricato normalmente.

GOOGLE PIXEL XL 2016: CON PIE ADDIO ALLA RICARICA RAPIDA

ricarica rapida lockscreen
Messaggio ricarica rapida lockscreen | Evosmart.it

Attualmente la causa rimane sconosciuta, dato che la versione normale di Pixel 2016 non sembra essere affetta da questo problema. In ogni caso, la risposta di Google alla richiesta di un fix è stata piuttosto criptica ed inaspettata: “Won’t fix (Infeasible)”, che tradotto vuole dire “Non sarà fixato, richiede troppi sforzi”. Probabilmente il fix richiederebbe troppe modifiche al sistema operativo che potrebbero creare altri potenziali problemi, e quindi Google ha deciso di non tentare quest’ultima strada.

Il vero mistero, appunto, è rappresentato dal fatto che la ricarica rapida USB-PD rimane funzionante su Google Pixel 5″ 2016, la versione “piccolina” di Google Pixel, che possiede virtualmente lo stesso hardware ad eccezione del display, rendendo di fatto il software praticamente identico se non con lievi differenze per la gestione del display più grande. I test sono stati effettuati con diversi caricabatterie, sia di provenienza Google, sia di terze parti, senza riscontrare alcun successo.

Si tratta palesemente di un problema software introdotto con le ultime release di Android, dato che le precedenti funzionavano correttamente e non mostravano questo tipo di comportamento anomalo. In ogni caso, vi terremo aggiornati qualora Google cambiasse idea riguardo alla risoluzione del bug.

Fonte: AndroidPolice

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