Monopattini elettrici – Ecco le regole definitive dall’1 Marzo 2020

Da Gennaio 2020 è ufficialmente legale girare con i monopattini elettrici in Italia. Però la legge, che sembrava definitiva a tutti gli effetti, pur con le sue lacune, non lo era.

Viene così rivista ed entra in vigore l’1 Marzo 2020 la rettifica. Ma sarà questa la legge definitiva o tra due mesi ci sarà una nuova legge definitiva? Boh. Intanto vediamo cosa cambia.

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Vediamo cosa cambia dalla vecchia legge sui monopattini elettrici

Dall’articolo del 4 Gennaio si evince che (le frasi bannate sono gli argomenti non più in vigore):

• I monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi (le biciclette).
• I monopattini devono avere una potenza massima di 500 W, sommando entrambi i motori delle ruote, se sono presenti.
• Nelle zone pedonali possono circolare tutti i mezzi per la micro mobilità urbana a massimo 6 km/h.
• Nelle zone pedonali possono circolare monowheel (una ruota e pedane), hoverboard (due ruote parallele e pedana al centro), segway (due ruote parallele e manubrio) e monopattini elettrici.
• La velocità massima che possono raggiungere segway e monopattini elettrici è di 20 km/h.
• Monopattini e segway possono circolare anche su piste ciclabili e pedonali miste, piste ciclabili riservate, corsie riservate e zone 30 o strade con velocità inferiori ai 30 km/h.
• Non serve la patente, assicurazione o casco obbligatorio.
• Obbligo di avere un segnalatore acustico (un campanello ad esempio).
• Luce bianca anteriore e luce rossa posteriore o catarifrangente rosso obbligatori se si circola al buio o con scarsa luminosità (alba e tramonto ad esempio).
• Divieto di transito sui marciapiedi o sulle strade con limite a 50 km/h.
• Parcheggio consentito solo negli spazi riservati a biciclette e motorini.

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Veniamo ora alle rettifiche alla legge.

• Multa da 200 a 800 € se il mezzo eccede la potenza di 500 W fino ai 2000 W.
• Oltre i 2000 W di potenza di prosegue con la confisca e distruzione del mezzo oltre alla multa.
• Per guidare un monopattino elettrico bisogna avere almeno 14 anni.
• Si può guidare nelle strade con limite di 50 km/h, dove non sia espressamente vietata la circolazione ai velocipedi.
• Si può guidare nelle strade extra-urbane.
• La velocità massima consentita è di 25 km/h e di 6 km/h nelle aree pedonali.
• Nel caso in cui si è sprovvisti di luci nelle ore notturne o con scarsa visibilità o con condizioni atmosferiche particolari è obbligatorio condurre il monopattino elettrico a mano. Le sanzioni per questa violazione va da 100 € a 400 €.

1. Obbligo del casco per i conducenti minorenni.
2. Obbligo di viaggiare in fila indiana nel caso in cui le condizioni stradali lo richiedano.
3. Mai stare in più di 2 monopattini affiancati.
4. Bisogna tenere entrambe le mani sul manubrio tolto in caso in cui bisogna segnalare una svolta.
5. Divieto di trasporto di altre persone, cose, animali o traini. É vietato anche essere accompagnati da animali o farsi trainare da veicoli.
6. Obbligo di indossare giubbotto o bretelle riflettenti negli orari notturni o con scarse condizioni atmosferiche.
7. Tutte le violazioni ai punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 sono sanzionabili da 50 € a 200 €.

Per quanto riguarda le pratiche di noleggio, c’è la possibilità di lasciare il monopattino al di fuori dei posti appositi (come accade ad esempio per lo sharing delle biciclette). Ma le suddette aree devo essere scelte dalla giunta comunale. Inoltre, i monopattini a noleggio devono essere coperti da assicurazione. La giunta decide anche il numero di licenze attivabili, il numero di mezzi in circolazione ed eventuali limitazioni in alcune aree della città.

É stata fatta anche una modifica all’articolo 59 del Codice della Strada, per tutti i veicoli atipici a motore per i quali non sono state determinate, con decreto ministeriale, le caratteristiche costruttive e funzionali, scatterà la medesima sanzione prevista per i monopattini a motore non equiparabili alle biciclette. Lo scopo è quello di limitare l’utilizzo di mezzi auto-costruiti o non a norma, che non rientrano in alcuna delle categorie elencate e disciplinate dal Codice della Strada o dalle norme europee in materia.

“Monopattini e dispositivi di micromobilità elettrica“, come ha affermato Giordano Biserni, Presidente ASAPS, “devono essere utilizzati con la massima attenzione e i conducenti non possono pensare di guidare come se fossero un giocattolo, a cui tutto è consentito. Servono i controlli da parte degli organi di polizia stradale, affinché non avvengano gravi incidenti e aver individuato le norme da applicare sicuramente potrà servire ad aumentare la sicurezza stradale. Le città devono prepararsi al possibile assalto di questi nuovi veicoli con la buona stagione, e i comuni dovranno predisporre anche campagne informative e di sensibilizzazione come avviene in quei Paesi europei dove già li utilizzano”.

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