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IT-Alert: come funziona il servizio pubblico di allarme nazionale?

Nella giornata di oggi, poco dopo mezzogiorno, in Toscana è iniziato il primo test dell’IT-Alert, attualmente al centro delle notizie. Qualora non sapeste ancora di che cosa si tratta, quest’ultimo è il servizio di allarme pubblico che, per ora, coinvolge solamente pochissime regioni, tra queste: Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Siciia e Calabria.

Le regioni elencate avvieranno i test di quest’ultima in date differenti tra loro e, se oggi è stata la volta della Toscana, il 30 Giugno toccherà alla Sardegna, il 5 Luglio alla Sicilia, il 7 Luglio alla Calabria e, infine, il 10 Luglio all’Emilia Romagna. 

IT-Alert può sembrare attualmente limitato ma presto si espanderà in tutte le regioni.

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IT-Alert : cos’è è come funziona

Realizzato dal Dipartimento della protezione civile, IT-Alert invia un messaggio a tutta la popolazione di un territorio ogni qualvolta si verifica un’importante emergenza ad ogni modo, l’obiettivo fondamentale è strettamente legato alla tempestività di avviso, questo al fine di creare una comunicazione diretta con il cittadino. Gli avvisi possono presentarsi al momento di una catastrofe in corso o, potenzialmente in arrivo, come ad esempio: maremoti, collasso di una grande diga, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, attività vulcaniche e molto altro.

IT-Alert messaggio
IT-Alert messaggio

Il messaggio è il seguente: “Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario.
This is a TEST MESSAGE from the Italian public alert system. It will alert you in the event of a major emergency once operational. To get more information go to www.it-alert.it and fill out the questionnaire”.

Ad alcuni smartphone però, pur essendoci il supporto sia ad iOS che Android, l’avviso potrebbe non arrivare. In questo caso l’ipotesi è l’assenza di suoneria, telefoni spenti o privi di campo. Proprio per questo motivo si stanno raccogliendo dei feedback in un questionario in modo tale da migliorare il servizio in espansione.

 

Fonte: IT-Alert

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