Apple è nota per integrare i suoi servizi nei sistemi operativi, mantenendo la compatibilità con versioni software meno recenti nonostante l’introduzione di nuove funzionalità. Tuttavia, sembra che ci siano dei cambiamenti in arrivo.
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As of early May, access to Apple services, with the exception of iCloud, will stop working on devices running:
– iOS 11-11.2.6
– macOS 10.13-10.13.3
– watchOS 4-4.2.3
– tvOS 11-11.2.6
You'll likely receive notification prompting you to update— Stella – Fudge (@StellaFudge) April 5, 2023
Quali sono i dispositivi Apple “obsoleti”
A partire da maggio, dispositivi basati su iOS 11, macOS High Sierra, watchOS 4 e tvOS 11 potrebbero perdere l’accesso a quasi tutti i servizi Apple, eccetto iCloud. Questa indiscrezione proviene dal profilo Twitter di StellaFudge, una leaker che si è dimostrato affidabile in passato.
Le limitazioni riguarderanno i dispositivi con queste versioni dei sistemi operativi:
- iOS 11 fino a iOS 11.2.6
- macOS 10.13 fino a macOS 10.13.3
- watchOS 4 fino a watchOS 4.2.3
- tvOS 11 fino a tvOS 11.2.6
Gli utenti di iPhone, iPad, Mac, Apple Watch o Apple TV con queste versioni non potranno più accedere a servizi come App Store, Siri e Maps, a meno che non aggiornino il proprio software all’ultima versione disponibile.
Apple ha pubblicato un documento sulle pagine di supporto ufficiali, confermando che “alcune versioni precedenti del software non supporteranno più alcuni servizi Apple come App Store, Siri e Mappe”, invitando gli utenti a “aggiornare il software all’ultima versione disponibile per continuare a utilizzare questi servizi”.
Gli utenti interessati potrebbero ricevere una notifica che informa della futura incompatibilità dei servizi Apple con il software installato. Al momento, anche chi possiede dispositivi più vecchi, come iPhone 3GS e iPhone 4, può ancora utilizzare iMessage e FaceTime, pur non avendo accesso ai nuovi servizi.
Apple non ha fornito spiegazioni per questa decisione, che dovrebbe riguardare solo una piccola percentuale di utenti. Infatti, a febbraio di quest’anno, solo l’8% degli iPhone in circolazione utilizzava iOS 14 o versioni precedenti.