Il Green Pass è finalmente arrivato. Dopo il Decreto del 18 maggio, ci sono alcune novità sulla certificazione. Ecco cosa dovete sapere.
Scopriamo insieme come funziona e come fare per averla.
Green Pass: cos’è
Cos’è Green Pass? Il Green Pass è una certificazione che attesta che il cittadino a cui viene rilasciata abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19 oppure sia guarito dall’infezione (in questo caso la guarigione corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo).
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C’è, però, una novità. Secondo il nuovo Decreto Legge Covid firmato il 18 maggio, il Green Pass può essere rilasciato anche “contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino” e sarà valido dopo 15 giorni dalla vaccinazione fino al completamento del ciclo vaccinale.
Come funziona il Green Pass?
Chi riceve il Green Pass avrà la possibilità di spostarsi tra le regioni di diverso colore e partecipare ad alcuni eventi dove è prevista la presenza di un pubblico, come cerimonie civili, fiere, feste, convegni e congressi.
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Non è ancora sicuro ma si prospetta che la certificazione verde potrebbe essere estesa anche per l’ingresso in sale giochi, bingo e casinò che riapriranno dal primo luglio. Per quanto riguarda la discoteca, valgono gli stessi principi: c’è la possibilità che, dopo la riapertura di questa estate, l’ingresso sarà consentito a chi esibisce una certificazione verde.
Chi rilascia il Green Pass?
Per quanto riguarda dopo il vaccino, la certificazione verrà rilasciata in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dal Servizio Sanitario Regionale di competenza. Se la Green Pass verrà richiesta dopo la guarigione da Covid, invece, a rilasciarlo in formato cartaceo o digitale sarà la struttura ospedaliera presso cui si è stati ricoverati oppure dall’Asl competente.
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La certificazione può essere rilasciata anche dai medici di base e dai pediatri. Per quanto riguarda la certificazione da post tampone, la carta viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che erogano questi test.
Sono validi sia tampone antigenico rapido sia quello molecolare purché con esito negativo.
Quanto dura?
Con la novità del nuovo Decreto cambia anche la durata della certificazione. La “Certificazione verde Covid-19″ ha validità di nove mesi (e non sei come in un primo momento) dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Come già detto, sarà valido dal quindicesimo giorno dopo la prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”.
Nessun prolungamento per quanto riguarda il certificato di avvenuta guarigione che sarà valido per sei mesi.
Differenza tra Green Pass e Digital Green Certificate
C’è una differenza tra due carte: il Green Pass e il Digital Green Certificate. Il primo è una certificazione italiana ed è rilasciata in ambito regionale ed è valida solo sul territorio nazionale.
Il secondo, invece, è una certificazione che verrà emessa da una piattaforma nazionale alimentata con i dati trasmessi dalle Regioni e avrà un QRCode per verificarne digitalmente l’autenticità e validità. Permetterà tutti gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea.
Via: Tg24.Sky.it
