Google aveva annunciato a metà marzo l’obiettivo di integrare funzioni di intelligenza artificiale generativa nelle sue app Workplace, in particolare Google Documenti e Gmail. In quella circostanza, l’azienda aveva comunicato l’apertura dei test a un gruppo limitato di “tester fidati” esterni. Sebbene il criterio di selezione non fosse chiaro, ora è giunta una notizia interessante: un numero maggiore di utenti può finalmente sperimentare queste funzioni di IA nelle suddette app.
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We’re excited to expand our trusted tester program for #GenAI capabilities by more than 10X today. 🚀 We encourage new users to post about your experience and tag us with your feedback. ↓ https://t.co/0VPbhLziA0
— Google Workspace (@GoogleWorkspace) May 4, 2023
Google: test IA con più utenti
In un post sull’account Twitter di Google Workplace, l’azienda ha annunciato che il programma di test per le funzionalità di intelligenza artificiale è stato esteso a oltre 10 volte il numero iniziale di tester. Nonostante non si conosca il numero preciso di partecipanti, l’annuncio suggerisce che si tratti di un numero significativo.
Quali novità introdurranno Google Documenti e Gmail con l’implementazione di queste nuove funzioni? Sappiamo che permetteranno agli utenti di creare bozze di documenti o e-mail partendo da poche informazioni testuali, risparmiando tempo rispetto alla stesura manuale di una bozza completa. In futuro, queste funzioni basate sull’intelligenza artificiale saranno estese anche a piccole imprese e all’ambito educativo, oltre a essere tradotte in altre lingue e rese disponibili in ulteriori mercati.
Google è consapevole che i suoi concorrenti, come Microsoft, stanno sviluppando programmi simili. Microsoft ha infatti pianificato l’introduzione di funzioni AI nelle sue app della suite Office, tra cui Word, PowerPoint, Excel, Outlook e altri, attraverso il servizio Microsoft 365 Copilot.