Chromecast è il famoso dispositivo per la trasmissione di contenuti multimediali sulla vostra TV tramite l’ausilio di un dispositivo Android, iOS o di un qualsiasi PC che esegue il browser Google Chrome, che vi permette, sostanzialmente, di trasformare una vecchia TV “stupida” in una Smart TV completa, che avrà accesso a tutti i servizi e contenuti ai quali potrete accedere dal vostro dispositivo mobile o dal vostro PC.
Chromecast è attualmente arrivata alla seconda generazione, che ha subito un redesign radicale rispetto alla prima. La prima generazione di Chromecast era infatti una semplice “chiavetta” da collegare alla porta HDMI della vostra TV che, in certe situazioni, poteva causare problemi di posizionamento dovuti allo spazio longitudinale occupato dalla chiavetta stessa che impediva, ad esempio, il montaggio a filo muro del vostro televisore, a meno di non decidere di collegarla ad una porta HDMI laterale, per le TV che ne sono provviste.
CHROMECAST 3 SVELATA PER SBAGLIO DA BEST BUY
Per ovviare a questo problema Google ha ridisegnato Chromecast, inserendola all’interno di un piccolo corpo che si collega alla vostra TV tramite l’uso di un cavo HDMI semi-rigido, che può essere riposto tramite l’uso di una calamita che lo mantiene attaccato al corpo della Chromecast quando non lo si utilizza. Il nuovo design permette quindi una maggior flessibilità nel montaggio e nel collegamento dei vari cavi. Google quest’anno è in procinto di rilasciare una nuova versione, che subirà un leggero cambiamento estetico rispetto alla precedente, versione che un cittadino americano ha potuto acquistare grazie ad un errore di Best Buy.
La catena americana ha infatti messo in vendita per errore un Chromecast 3, la nuova generazione di Chromecast che Google dovrebbe presentare il 9 ottobre, accanto alla probabile presentazione dei nuovi Google Pixel 3 – per saperne di più leggi Pixel 3 e Pixel 3XL fanno la loro comparsa in Cina! – I nuovi Pixel 3 e 3 XL saranno in vendita dal 9 Ottobre. Un ignaro cliente di Best Buy, entrato nel negozio con l’intenzione di acquistare una Chromecast, si è ritrovato con un modello di terza generazione. A detta del cliente stesso, durante l’operazione di pagamento, il cassiere non è stato in grado di scansionare con successo il codice a barre, a causa della mancanza del riferimento all’interno del database, ma gli è stato comunque permesso l’acquisto con un inserimento manuale del vecchio codice prodotto, dal momento che il dispositivo era contrassegnato con lo stesso prezzo degli altri.
Giunto a casa, il cliente ha potuto constatare una sostanziale differenza nel design rispetto alla generazione precedente: la plastica lucida superiore è stata rimossa, a favore di una versione matte, che rimuove anche il logo Chrome ed inserisce al suo posto un generico logo Google. L’alimentazione viene ancora fornita tramite cavo Micro-USB, ma il cavo HDMI non possiede più la calamita che permetteva di agganciarlo alla Chromecast. Sfortunatamente, non sappiamo nulla riguardo le altre specifiche, che dovrebbero però includere il supporto al Bluetooth, non presente sulle Chromecast di precedente generazione.
