Nelle scorse ore sono stati rilevati alcuni attacchi hacker rivolti a vari siti delle Istituzioni Italiane. I siti online sono stati resi offline e non funzionanti per alcune re. Il problema sembrerebbe rientrato.
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Attacco hacker ai siti istituzionali
In queste ore i siti del Senato e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), del Ministero della difesa e dell’ACI sono stati vittima di un attacco hacker russo. I colpevoli sarebbero i “Killnet , un collettivo filorusso militante che secondo diversi esperti è legato alle forze armate della Federazione”.
Tra i siti sopra citati, sono stati hackerati anche l’Istituto di studi avanzati di Lucca, che si occupa di tecnologia digitale, l’Istituto superiore di Sanità, il portale Kompass, Infomedix e l’Automobile Club italiano. Secondo quanto condiviso dalla Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati su twitter “Nessun danno dall’attacco hacker che ha coinvolto la rete esterna del Senato. Un grazie ai tecnici per l’immediato intervento. Si tratta di episodi gravi, che non vanno sottovalutati. Continueremo a tenere alta la guardia”.
Nessun danno dall’attacco #hacker che ha coinvolto la rete esterna del #Senato. Un grazie ai tecnici per l’immediato intervento. Si tratta di episodi gravi, che non vanno sottovalutati. Continueremo a tenere alta la guardia. @SenatoStampa
— Maria Elisabetta Alberti Casellati (@Min_Casellati) May 11, 2022
Secondo una ricostruzione di quanto accaduto, gli hacker avrebbero utilizzato un attacco di tipo DDoS (Denial of Service) inondando i siti da un numero di richieste di accesso ingestibile dai server. Il sito del Senato, insieme a quello della Difesa, ( quello più colpito) è tornato online ma ci sono ancora molti disservizi. Risultano offline ancora gli altri siti.
A dire il vero, secondo quanto riferito, l’attacco hacker sarebbe rivolto non solo all’Italia ma anche ad istituzioni tedesche e spagnole. Sembrerebbe essere stato colpito anche il sito dell’Eurovision che, però, non ha avuto gravi problemi. Come finirà? Noi ti aggiorneremo come sempre.
Fonte: Ansa