Vi ricordate di Essential? L'azienda ha in serbo un nuovo smartphone

Vi ricordate Essential Phone? Parliamo dello smartphone lanciato dall’azienda creata nel 2017 da Andy Rubin, il co-fondatore di Android, allo scopo di fornire un top di gamma con un focus principale nel supporto software. Non possiamo certo dimenticare il display quasi totalmente borderless caratterizzato dalla prensenza del notch a goccia, per non parlare dei moduli magnetici direttamente collegabili al dispositivo tramite appositi PIN.

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Nel corso degli ultimi anni le indiscrezioni su un nuovo possibile dispositivo della casa americana si sono fatti sempre più insistenti, senza però trovare conferma nella presentazione di uno smartphone da parte di Essential. Grazie però ad una dichiarazione pubblicata su XDA Developers (proveniente da fonti vicine all’azienda), arriva la conferma che Andy Rubin ed il suo team hanno iniziato la fase di beta testing di un nuovo smartphone.

L’Essnetial Phone provvisto dell’Audio Adapter HD con DAC ESS Sabre integrato | Evosmart.it

Questa dichiarazione sarebbe stata rilasciata da un ingegnere di Essential attualmente al lavoro sullo sviluppo software del nuovo dispositivo. Secondo le ultimi indiscrezioni lo smartphone sarebbe mosso da un processore Qualcomm Snapdragon 730, ponendo il futuro smartphone dell’azienda nella fascia medio-alta del mercato.

Feature uniche in grado di soprendere l’utenza

Sicuramente Essential si concentrerà su delle feature tecniche uniche nel loro genere per dare al futuro dispositivo una propria indentità. Il PH-1 come detto in precedenza aveva la particolarità di poter usufruire di alcuni moduli aggiuntivi, collegabili tramite dei PIN magnetici lungo la back cover posteriore del dispositivo. Attualmente non sono ancora emerse altre specifiche tecniche del dispositivo ma, visto la fase di testing interno, nelle prossimo settimane potrebbero arrivare le prime certificazioni dai vari enti preposti (TENAA, FCC ecc.).

Un ritorno tanto atteso quanto gradito, in mercato ormai saturo di idee ma, dopo un anno e mezzo di assenza, l’utenza sarà ancora disposta a dare fiducia ad Essential?