Il nuovo Redmi Note 8 è una evoluzione di Redmi Note 7 che non va a stravolgere la scheda tecnica del predecessore e va a migliorare il prodotto a 360 gradi. Si tratta di un dispositivo interessante, che potrebbe di fatto diventare il nuovo Best Buy al di sotto dei 200 euro!
Vediamolo quindi insieme a confronto col predecessore Redmi Note 7!
MATERIALI, COSTRUZIONE E DESIGN
Redmi Note 8 va a riprendere materiali e tecniche di costruzione del predecessore. Esteticamente, si rivelano essere due Device estremamente simili, che condividono il design language e la filosofia.
Redmi Note 8 è realizzato in vetro, con frame in plastica (comunque resistente) ed una colorazione orografica del vetro posteriore davvero interessante. Si tratta del classico trattamento multi-strato che Xiaomi ci ha ormai fatto conoscere e che consente di ottenere giochi di luce naturali, generati dalla stratificazione del vetro.
Il touch ‘n feel di questo Device è estremamente simile a quello del predecessore, talmente tanto che tenendolo in mano mi sembrava quasi di utilizzare un Redmi Note 7.
DISPLAY
Il display di Redmi Note 8 è un’ottima unità IPS LCD da 6.3 pollici. La qualità, se rapportata alla fascia di prezzo, è davvero molto alta e non ha molto da invidiare ai pannelli IPS montati su alcuni top di gamma Android di qualche anno fa. La risoluzione di questo pannello è Full HD+ (1080 x 2340 pixel).
Ovviamente non si tratta di un pannello OLED, ma i valori di contrasto e la resa cromatica rimangono comunque di ottimo livello. Tutto questo viene mutuato da Redmi Note 7, che possedeva anch’esso un ottimo display dalle ottime caratteristiche.
Rimane, purtroppo, il bug del sensore di prossimità che spesso fa disattivare il display in maniera del tutto casuale durante l’ascolto e la registrazione di messaggi audio sulle applicazioni di messaggistica istantanea che utilizziamo tutti i giorni, come ad esempio Telegram e WhatsApp.
PRESTAZIONI E SOFTWARE
Il nostro Redmi Note 8 monta ancora una MIUI 10 in versione China, in quanto si tratta di un Device in anteprima ricevuto da Mastmen.net. In ogni caso, il dispositivo si comporta davvero molto bene, e lo Snapdragon 665 ha dato prova di essere un ottimo successore di Snapdragon 660.
Nell’uso quotidiano, infatti, Redmi Note 8 si è comportato egregiamente, riuscendo a rimanere sempre fluido e veloce anche se posto sotto stress, permettendoci di effettuare tutte le nostre operazioni senza problemi. Anche la ricezione è buona, così come l’audio in capsula.
Ricordiamo, inoltre, che questo device dovrebbe presto ricevere la MIUI 11, che dovrebbe iniziare ad essere rilasciata a partire dalla seconda metà di ottobre.
FOTOCAMERA
La qualità fotografica di Redmi Note 8 è pressoché identica a quella di Redmi Note 7. Rimane l’ottimo sensore principale da 48 MP, che l’anno scorso ci aveva davvero sorpreso, soprattutto una volta installata la Google Camera.
Note 8 si va però ad arricchire di un terzo sensore dedicato alle fotografie macro, da soli 2 MP ma che può di fatto regalare ottimi risultati, soprattutto se si ha l’intenzione di postarli sui propri social network di riferimento. Il comparto fotografico, quindi, risulta essere più completo rispetto a quello di Redmi Note 7, evidenziando l’intenzione di Xiaomi di dotare i propri Device entry level di fotocamere comunque di livello.
Leggi anche Unboxing Redmi Note 8: ecco il nuovo entry level Xiaomi
Buona (ma non eccelsa) anche la qualità video. Le riprese sono molto nitide e mantengono un alto livello di dettaglio, ma la mancanza della stabilizzazione si sente, così come l’audio in registrazione, che non è a livello di smartphone anche leggermente superiori nella fascia di prezzo.
AUTONOMIA
L’autonomia, così come sul predecessore, è uno dei punti di forza di questo Redmi Note 8. La batteria da 4000 mAh, accompagnata dal poco energivoro Snapdragon 665 ci hanno permesso di arrivare sempre a sera, con percentuali di batteria nell’ordine del 40%.
Un altro punto che, rispetto a Redmi Note 7, non migliora ma rimane uno dei maggiori punti di forza di questo dispositivo.
CONSIDERAZIONI FINALI
Redmi Note 8 è un dispositivo sicuramente valido, che però si scontra con l’immensa line-up Xiaomi che tende spesso a creare confusione, includendo diversi dispositivi molto simili tra di loro nella stessa fascia di prezzo.
Ad oggi, forse ha più senso prendere un Redmi Note 7 sfruttando qualche offerta, rispetto ad attendere l’eventuale commercializzazione europea di Redmi Note 8. Redmi Note 7 che rimane tutt’oggi un assoluto Best Buy al di sotto dei 200 euro.
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4 commenti
[…] Leggi anche: Redmi Note 8, recensione e versus con Redmi Note 7! […]
Ho letto per il Redmi Note 7 che alcuni hanno risolto il bug del sensore di prossimità semplicemente ricaricando la MIUI
Impostazioni->Info sul telefono->Aggiornamenti di sistema->Menu in alto->Scarica l’ultimo pacchetto
grazie, aspettavo proprio il confronto tra i 2 note, l0unica cosa che manca è mettere accanto le stesse foto scattate dai 2 note, per fare il confronto e capire la differenza sul campo e non solo sulla carta tra le 2 fotocamere
Per il bug del sensore di prossimità si può provare a disattivare il sensore di prossimità con l’apposito switch, riavviare il dispositivo e attivare nuovamente il sensore di prossimità. Di solito sul redmi note 7 funziona come soluzione, dovrebbe funzionare anche su redmi note 8 🙂