La deriva green verso cui stanno convergendo gli sforzi di autorità più o meno potenti è evidente. Questo non è solo un vezzo, ma sta diventando una necessità. Gli smartphone, se teniamo conto dell’intera filiera produttiva, sono probabilmente tra i prodotti più inquinanti al mondo. Tiriamo fuori la Greta che è in ognuno di noi con questa piccola guida, che ci permetterà pure di risparmiare un po’ di soldi!

[ANDROID+IOS] Lo smartphone come webcam: yes, we can!

Si sa: le webcam, a meno di spendere un patrimonio, non hanno una qualità indimenticabile. Anche le webcam integrate in molti PC hanno una qualità mediocre, la risoluzione è bassa e difficilmente supportano l’autofocus e l’HDR. E’ quindi molto probabile che il vostro vecchio smartphone, abbandonato, abbia una qualità video molto più elevata. Ci sono molte soluzioni per adibire lo smartphone proprio a questo scopo: noi abbiamo provato Camo, app disponibile sia per iOS che per Android. Camo è disponibile anche in versione free, con alcune limitazioni (ad esempio in termini di risoluzione, che si ferma al 720p) non così invalidanti.c

L’installazione è semplice: basta installare Camo Studio, disponibile sia per Windows che per Mac OS, ed associare un nuovo dispositivo (quello su cui avete installato l’applicazione per smartphone). La connessione avviene semplicemente scansionando un QR.

Le regolazioni sono davvero tante: è possibile sfruttare sia la selfie camera che le camere posteriori del vostro smartphone, si può abilitare o meno l’autofocus, regolare l’effetto bokeh, impostare delle filigrane, bilanciare il bianco e regolare altri parametri come temperatura colore, luminosità, nitidezza, saturazione e molto altro. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questa applicazione. Mi preme sottolineare che non si tratta di un contenuto sponsorizzato dallo sviluppatore. Sia sul Play Store che sull’App Store ci sono altre applicazioni dal funzionamento simile, per cui… sbizzarritevi! Noi vi abbiamo dato l’input.

Un telecomando praticamente universale

Questo consiglio si applica naturalmente solo agli smartphone dotati di IR Blaster, o emettitore a infrarossi. Non sono moltissime le aziende che ne fanno uso, ma moltissimi Xiaomi, Redmi, Poco, Honor ed alcuni Vivo ne sono dotati. Fondamentalmente si tratta di poter comandare non solo TV ma anche Box TV, Climatizzatori, Media Player, Proiettori,, alcune fotocamere ed in generale buona parte dei dispositivi che prevedono l’interazione con un telecomando ad infrarossi. Solitamente gli smartphone dotati di questo emettitore integrano anche la relativa applicazione, tuttavia è possibile trovare sul Play Store tantissime app che possono andare a migliorare la compatibilità con alcuni dispositivi non previsti del database del produttore dello smartphone. Alcune app sono gratuite con l’ausilio della pubblicità: vi basterà cercare “IR Remote” nella barra di ricerca.

Ecco alcune delle applicazioni provate da noi su un Redmi Note 12 Pro 5G e un TV Sony (non avendo a disposizione un climatizzatore o un altro dispositivo con IR):

Universal Remote Control (scaricabile a questo link). L’interfaccia non è proprio bellissima, ma è razionale e intuitiva. Ci sono tutti i controlli base ed anche qualcosa di più. La pubblicità non è troppo invasiva. Ha una buona compatibilità e l’elenco dei brand supportati è lunghissimo.
Zaza Remote (scaricabile a questo link). Interfaccia carina e un database nutrito sono le peculiarità di questa applicazione, che supporta addirittura anche alcuni Robot aspirapolvere, purificatori, amplificatori, reflex e quant’altro. La configurazione è semplice (è più o meno uguale per tutte le app) e la pubblicità riguarda prevalentemente la prima configurazione. La traduzione in italiano è imbarazzante, ma ci si può passare sopra.
Telecomando TV (scaricabile a questo link). Limitato ai soli televisori (sia IR che smart), ha una UI gradevole ma troppa pubblicità.
Mi Remote Controller (scaricabile a questo link). L’app ufficiale di Xiaomi, compatibile anche con alcuni altri smartphone, è forse una delle migliori. Interfaccia curata, come da tradizione dell’azienda, nessuna pubblicità e un database di dispositivi compatibili più che dignitoso.

Zaza TV

Telecomando TV

Mi Remote Controller

Universal Remote Control

[ANDROID] Una Dashcam low cost? Sì!

Se è vero che la regolamentazione delle Dash Cam è ben lontana dall’essere definita, è innegabile come, in situazioni particolari, sia comodo poter avere delle prove a sostegno. Le Dash Cam sono ormai alla portata di tutti, ma perché non sfruttare un vecchio smartphone e risparmiare ulteriormente? Consiglio uno smartphone che abbia una cam ultragrandangolare, possibilmente intorno ai 120 gradi (le Dash Cam attuali si spingono anche oltre, ma noi ci accontentiamo). Ci viene in aiuto Droid Dashcam DVR, un’applicazione piuttosto potente con tante funzioni. La versione gratuita integra un po’ di pubblicità (non così eccessiva) ma è possibile rimuoverla definitivamente con una donazione di almeno 4,89 €. Li vale tutti. I settaggi sono numerosi e minuziosi sia per quanto riguarda la qualità video che per la registrazione dell’audio. L’applicazione, come una vera dashcam, è in grado di utilizzare l’accelerometro e il giroscopio dello smartphone per bloccare la registrazione dall’eliminazione. Si può settare un limite di memoria occupata dall’app, che quindi provvederà ad eliminare via via le registrazioni vecchie, a meno che non siano state “protette”. Si possono impostare delle scorciatoie per avviare la registrazione anche senza avviare direttamente l’app e supporta la localizzazione GPS per mostrare nel videor registato sia le coordinate che la velocità. Favolosa. Sul Play Store ci sono altre applicazioni che trasformano lo smartphone in una Dash Cam, ma sia per l’economicità sia per la completezza delle funzioni questa ci è sembrata la migliore.