Netflix vuole fermare definitivamente la condivisione delle password

Come tutte le migliori storie d’amore, anche quella tra te e la password di Netlfix del tuo migliore amico sta per finire. Una pratica divenuta meme, protagonista di tanti video comici e presa in giro da chiunque. Fino ad ora si sono susseguite tante voci in merito ma, adesso, Netflix sembra fare sul serio.

Netflix: variazione iscritti

Netflix: stop alle password condivise

Questo momento è stato rimandato per tanto tempo. Le prime avvisaglie arrivarono nel 2019, quando il fenomeno fu effettivamente inserito tra le cause del calo di introiti dell’azienda. Poi, nel 2020, “grazie” al Covid ci fu il boom delle iscrizioni, che ha lievemente placato Netflix, fino a quest’anno.

Il calo delle iscrizioni continua e, come riportato dal Wall Street Journal, la dirigenza ha informato che ormai il problema della condivisione delle password ha raggiunto un’entità che non è più possibile trascurare. Secondo ricerche interne, infatti, sarebbero più di 100 milioni gli utenti che utilizzano il servizio con password prese in prestito.

Sembra quasi che il piano base Netflix con pubblicità non abbia sortito gli effetti sperati. Dopotutto, 5.49 euro al mese per un piano che, oltre alle pubblicità, ha solamente qualità SD, a quali grandi risultati poteva mai portare. Senza considerare che i competitor sono sempre in numero superiore, che la qualità dei prodotti si appiattisce sempre di più in favore di un fan-service continuo che strizza l’occhio un po’ a tutti un po’ a nessuno.

Mi ricorda un po’ gli attacchi continui che, un bel po’ di anni fa, venivano fatti alla pirateria sui CD musicali (non che io la giustifichi, ma è un dato interessante, da usare come spunto di riflessione): all’epoca in cui i CD cominciarono la loro “crisi”, veniva accusata la pirateria. In realtà, però, ad uccidere il Compact Disc è stato proprio lo streaming.

“Love is sharing a password”…Un post decisamente invecchiato male, no?

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