Il 15 Ottobre sarà il giorno dei nuovi Google Pixel 4

E’ ufficiale. I nuovi Pixel 4 saranno presentati in un evento che si terrà a New York il 15 Ottobre. Per quanto le specifiche tecniche (che andremo a riassumere successivamente) non sono più un mistero, non c’è dubbio che dopo la recente presentazione dei nuovi iPhone i nuovi googlefonini attirino l’attenzione degli addetti ai lavori.

Del resto iPhone 11 Pro e la rispettiva variante Max, hanno portato nell’azienda di Cupertino una certa ventata di novità e Google dovrà dimostrare di aver imparato dai propri errori che hanno caratterizzato le prime generazioni della famiglia Pixel. Non ci resta che riassumere tutte le specifiche tecniche di Google Pixel 4 e Pixel 4 XL a poco più di un mese dalla loro presentazione.

Come per le precedenti generazioni i due smartphone andranno a condividere buona parte della piattaforma hardware. Sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 855+, il nuovo SoC di fascia alta del chipmaker statunitense che abbiamo visto su buona parte dei top di gamma presentati nelle ultime settimane.

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Passado ai tagli di memoria entrambi saranno proposti con 6 GB di memoria RAM e 64/128 GB di memoria interna. Il display montato sul Pixel 4 sarà un pannello AMOLED da 5,7″ in risoluzione Full HD+ caratterizzato da un refresh rate di 90Hz. Stesse caratteristiche che andiamo a trovare nella variante XL con la sola differanza di una diagonale del display leggermente maggiore che passa a 6,3″ in risoluzione QHD+.

Conseguentemente anche le batterie saranno differenti tra i due dispositivi con un’unità da 2.800 mAh per la variante standard, che passano a 3.700 mAh per quella XL. Il comparto fotografico vede l’utilizzo di una doppia fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 12 megapixel e uno tele da 16 megapixel racchiuso all’interno di una sezione quadrata posta in alto a sinistra.

In arrivo le Motion Sense

Le novità hardware però non finiscono qui. Secondo un teaser pubblicato da Google i nuovi Pixel indroducono le cosidette Motion Sense. Ques’ultime, grazie ad una serie di sensori posti sotto il frame superiore, non solo permetteranno lo sblocco tramite riconoscimento facciale, ma anche di controllare lo smartphone tramite i movimenti delle nostre mani, senza quindi nessuna iterazione con il display.

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Via Phonearena