L’abbonamento ad Amazon Prime, include una vasta serie di servizi e promozioni molto interessanti, uno di questi servizi è Prime Video.
Lanciato un po’ in sordina già da qualche anno in Italia, solo in tempi recenti sta conoscendo una notevole espansione sia di utenti che di contenuti. Tra questi abbiamo sempre più nuovi Anime, alcuni disponibili in esclusiva Prime Video.

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Se non foste già abbonati Prime è possibile provare gratuitamente per 30 giorni il servizio tramite questo link. Alla scadenza dei 30 giorni l’abbonamento si rinnoverà automaticamente per un anno al costo di 36€, un prezzo secondo noi molto ragionevole considerando la mole di contenuti e servizio offerti da questo abbonamento. Esiste anche la possibilità, se si vuole attivare l’abbonamento solamente per un breve periodo, di sottoscrivere un abbonamento mensile da 3,99€. Dopo questa lunga introduzione è finalmente giunto il momento per gli Anime consigliati di questo mese.

Wotakoi: L’amore è complicato per gli otaku

L’amore tra Otaku è possibile? A questa domanda prova a risponderci l’autore di Wotakoi – Love is hard for otaku. Tratto dal manga omonimo , di cui Panini ha iniziato di recente la sua pubblicazione in Italia, racconta delle difficoltà di tutti i giorni in amore e non solo degli Otaku. Non solo affetti ma anche le difficoltà nell’affrontare il passaggio verso l’eta adulta e il mondo del lavoro. Meglio reprimere il proprio essere Otaku o esprimere liberamente le proprie passioni?

La protagonista Narumi ha lasciato il suo precedente lavoro proprio perché era stato scoperto il suo lato nascosto da fujoshi incallita. Il suo piano di entrare nella nuova azienda cercando di dare a tutti l’impressione di essere una persona normale viene subito infranto dall’incontro col suo vecchio amico di infanzia, un Otaku appassionato di videogiochi. Da qui il via ad una serie di eventi che porteranno i due a frequentarsi, ma non sarà un impresa semplice.

RE: CREATORS

Cosa potrebbe succedere se i personaggi della finzione finissero all’improvviso nel nostro mondo? Quali sarebbero le loro reazioni? Queste sono le premesse di Re: Creators un anime originale diretto da Ei Aoki e ideato da Rei Hiroe (l’autore originale di Black Lagoon).

A dispetto di un primo episodio quasi disastroso la serie si è dimostrata inaspettatamente valida, riuscendo a trasmettere un importante passione verso gli spettatori per quanto riguarda i media di intrattenimento come light novel, anime e manga. Importanti i riferimenti ai generi più importanti e popolari: mecha, fantasy, majokko, invesigativi hard boiled, light novel, dating sim e doujinshi, andando a coprire quasi tutti i generi di intrattenimento. Ad impreziosire ulteriormente l’offerta ci pensa il solito Hiroyuki Sawano che ancora una volta ha composto una colonna sonora in grado di dare un valore aggiunto all’opera.

Quello che all’inizio poteva sembrare un battle royale tra personaggi provenienti da un’altra dimensione si è rivelato essere alla fine un importante tributo all’animazione (non solo) ed al mondo dei creativi. Serie consigliatissima.

I CIELI DI ESCAFLOWNE

Negli anni ’90 il genere mecha era al suo apice. Oltre alle formule consolidate dei super robot e dei real mecha in quel periodo erano numerose le sperimentazioni che spingevano il genere in nuove ed inattese direzioni primo tra tutti il celebre Neon Genesis Evangelion. Quasi in contemporanea con questa serie nel 1996 fa il suo debutto I cieli di Escaflowne.

La serie è divenuta celebre e tutt’ora ricordata per la grande mescolanza di generi. Da molti indicato come il “capostipite” del genere Isekai (di cui fa parte il noto Sword Art Online) I cieli di Escaflowne mescola in una serie mecha una grande varietà di generi che passa dal fantasy fino allo shojo. Da questa storica serie animata sono state tratte due serie Manga ed un film di animazione. Non da meno la colonna sonora che ha visto il contributo di due importanti e poliedrici compositori: Hajime Mizoguchi e Yoko Kanno (divenuta celebre con la colonna sonora di Cowboy Bebop). La serie animata ha visto, grazie alla celebre opening della serie, anche il debutto come cantante di Mayaa Sakamoto.